Laurea in Storia e Tutela dei Beni Archeologici, Artistici, Archivistici e Librari - Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)

Il corso si propone di offrire un quadro della letteratura italiana del secondo Ottocento, assumendo come punto di osservazione privilegiato la storia del romanzo. La forma romanzo sarà collocata entro l'orizzonte storico-culturale dell'Italia unita e, in particolare, esplorata nel segmento cronologico compreso tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta dell'Ottocento. Oggetto privilegiato di indagine sarà la scrittura romanzesca degli scapigliati, della quale si approfondiranno le tecniche compositive e i procedimenti formali, in rinnovata sintonia con i maggiori modelli letterari europei, contro i maestri illustri della tradizione italiana più recente.
In una prospettiva che terrà conto della valorizzazione continiana della cifra espressionistica della narrativa scapigliata, saranno illuminati gli aspetti tematici, strutturali e stilistico-linguistici di testi esemplari quali Una nobile follia (1867) di Igino Ugo Tarchetti, La vita di Alberto Pisani (1870) di Carlo Dossi, Dio ne scampi dagli Orsenigo (1883) di Vittorio Imbriani, Madonna di fuoco e Madonna di neve (1888) di Giovanni Faldella.

Anno accademico: 2017-2018

a.a. 2017/2018 – Triennio

Corso di laurea in Beni Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari (L 1)

 

Prof. Andrea De Marchi

Storia dell’arte medioevale

12 CFU – 72 ore

 

Lineamenti di storia dell’arte medioevale

I semestre

 

LUNEDI’                   ore 11-13       

MERCOLEDI’           ore 11-13       

GIOVEDI’                ore 15-17       

aula 7 di via Santa Reparata 93

inizio delle lezioni lunedì 18 settembre 2017, ore 11

 

 

I modulo

Dall’arte tardoantica a Benedetto Antelami.

 

  1. Inquadramento storiografico, l’arte medioevale fra mimesi ed astrazione.  (18.IX)
  2. La riscoperta dei dati di natura, la resa dello spazio e degli affetti. (20.IX)
  3. La fortuna dell’antico. (21.IX)
  4. Il ruolo dell’artista nel Medioevo e la rappresentazione del potere. (27.IX)
  5. Spazi architettonici e decorazione: i programmi iconografici, i sistemi decorativi, l’illusionismo. (28.IX)
  6. Tecnica e stile, conservazione e restauro. (2.X)
  7. La crisi del naturalismo classico fra tardo antico e paleocristiano. (4.X)
  8. Ravenna, l'età di Giustiniano e la genesi dell'arte bizantina. (5.X)
  9. Le invasioni barbariche e l'arte dei longobardi (11.X)
  10. La renovatio carolingia. (12.X)
  11. La rinascita dell'anno Mille. (16.X)
  12. Romanico europeo, romanico padano. (18.X)
  13. Il Meridione e la Sicilia normanna, secoli XI-XII. (19.X)
  14. Venezia nei secoli XI-XIII tra oriente e occidente. (23.X)
  15. Architettura, scultura e pittura in Toscana in età romanica. (25.X)

 

II modulo

Dalla cultura federiciana al gotico internazionale.

 

  1. Genesi e sviluppo del gotico europeo nel Duecento. (6.XI)
  2. Dalla cultura federiciana a Nicola Pisano. (8.XI)
  3. L’eredità di Nicola: Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio. (9.XI)
  4. La pittura nel Duecento e la questione greca. (13.XI)
  5. Arte e devozione: la Depositio Christi e la Croce dipinta. (15.XI)
  6. Forma e funzione: sviluppo della pala d’altare, dal paliotto al polittico. (16.XI)
  7. Il rinnovamento nella pittura: da Cimabue a Duccio. (20.XI)
  8. Centralità di Assisi e origine della rivoluzione giottesca. (22.XI)
  9. Itinerari di Giotto e nascita delle scuole regionali. (23.XI)
  10. La pittura a Firenze nel Trecento. (27.XI)
  11. Il ruolo di Siena e di Avignone nel Trecento. (29.XI)
  12. Venezia mundus alter. (30.XI)
  13. Arti nelle corti del Norditalia: Scaligeri, Carraresi e Visconti. (4.XII)
  14. Il gotico internazionale in Europa. (6.XII)
  15. Da Gentile da Fabriano a Pisanello. (7.XII)

 

  1. Visita a Santa Croce, Firenze (11.XII)
  2. Visita a Santa Maria  Novella, Firenze (13.XII)
  3. Visita alla mostra Legati da una Cintola, Prato, Museo di Palazzo Pretorio (21.XII)
  4. Visita a Pisa, Museo nazionale di San Matteo (gennaio 2018, da stabilire)
  5. Visita a Pisa, Batistero, Duomo, Camposanto
  6. Visita a Siena, Duomo, Battistero, Museo dell’Opera del Duomo (gennaio 2018, da stabilire)
  7. Visita a Siena, Palazzo pubblico

 

Bibliografia consigliata:

P.L.De Vecchi - E.Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni
successive), vol. 1/I, da p. 240 in avanti, vol.1/II e vol. 2/I, pp. 1-45 (cap.1, Il gotico internazionale).

Si consiglia inoltre di integrare con la lettura dei seguenti saggi:

G.Cantino Wataghin, Dalla tarda antichità all’arte bizantina, in Lezioni di Storia dell’Arte. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano Skira 2001, pp.153-167.

A.Peroni, L’arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, ibid., pp.173-195.

X.Muratova, L’età delle cattedrali. Il romanico. L’arte dei secoli XI e XII, ibid., pp.201-229.

L.Bellosi, Da Cimabue a Giotto, ibid., pp.295-315.

A.De Marchi, Il gotico internazionale e le ambiguità di un naturalismo enciclopedico e mondano, ibid., pp.321-335.

 

Si raccomanda di usare un manuale di storia di supporto, per integrare le conoscenze mancanti relative al più generale contesto storico, e un lessico della terminologia tecnica storico-artistica (uno è disponibile in appendice al manuale stesso), da consultare ogni qualvolta si incontrino termini di cui sfugga il significato preciso. Un glossario è presente anche sulla piattaforma e-learning, curato dagli studenti dello scorso anno. Le nozioni manualistiche vanno verificate su di un repertorio iconografico più vasto, cercando altre immagini sulla rete, e per quanto possibile su di una conoscenza diretta dei manufatti, attraverso visite a siti monumentali, chiese, musei, ecc. I pdf con le immagini mostrate durante il corso e le registrazioni delle lezioni dello scorso anno sono disponibili sulla piattaforma e-learning del sito unifi.it.

 

Il docente riceve gli studenti nel suo studio in via Gino Capponi 9 tutti i mercoledì dalle ore 13 alle 19.

 

Gli studenti che devono sostenere l’esame da 6 CFU (curriculum archeologico o archivistico) possono scegliere fra I e II modulo. I programmi rispettivi sono i seguenti:

 

I modulo (Dall’arte tardoantica a Benedetto Antelami)

P.L.De Vecchi - E.Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni
successive), vol. 1/I, da p. 240 in avanti, vol.1/II, fino a p.511.

Si consiglia inoltre di integrare con la lettura dei seguenti saggi:

G.Cantino Wataghin, Dalla tarda antichità all’arte bizantina, in Lezioni di Storia dell’Arte. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano Skira 2001, pp.153-167.

A.Peroni, L’arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, ibid., pp.173-195.

X.Muratova, L’età delle cattedrali. Il romanico. L’arte dei secoli XI e XII, ibid., pp.201-229.

 

II modulo (Dall’arte federiciana al gotico internazionale)

P.L.De Vecchi - E.Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni
successive), vol. 1/II, pp. 512-651 e vol. 2/I, pp. 1-45 (cap.1, Il gotico internazionale).

Si consiglia inoltre di integrare con la lettura dei seguenti saggi:

L.Bellosi, Da Cimabue a Giotto, in Lezioni di Storia dell’Arte. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano Skira 2001, pp.295-315.

A.De Marchi, Il gotico internazionale e le ambiguità di un naturalismo enciclopedico e mondano, ibid., pp.321-335.



Anno accademico: 2017-2018

La figura e il ruolo del bibliotecario. La great tradition da Panizzi, Jewett, Cutter, Lubetzky, Ranganathan, Domanovszky, Gorman fino ai contemporanei.

Il programma del corso è coerente con le finalità del CdS in quanto presenta una panoramica internazionale della figura del bibliotecario e offre un'ampia casistica di studi.

Anno accademico: 2017-2018