Svolgo attività di tirocinio in una scuola primaria del centro cittadino, in cui risiedo.
Ecco come si presenta una delle molte aule attrezzate della scuola.

E' un ambiente arredato con gusto, a misura
di bambino, c'è armonia nelle forme, semplici, policrome, trasmettono allegria,
accoglienza, voglia di esprimere la propria creatività, la propria originalità.
Si respira un clima di inclusione,
armonico, piacevole, che infonde sicurezza e voglia di fare. Ogni cosa è al suo
posto, i corridoi dalle pareti colorate infondono serenità, le indicazioni
segnaletiche favoriscono lo sviluppo della capacità di autonomia nell'alunno.
Ogni classe ha circa quattro tavoli
colorati che ospitano dai 4 agli 8 bambini, sedie azzurre e gialle alle cui
gambe sono state applicate palline da tennis di un giallo fluo, che le rendono
silenziose nello spostamento. Ogni tavolo è ben organizzato: è provvisto di
materiale di cancelleria, situato al centro e ben raggiungibile da ciascun
allievo.
Oltre a quella dei tavoli, ogni aula ha
altre aree di lavoro: l' area computer, i mini laboratori, l' agorà, l'area
docet.
Ciascuna classe è dotata di LIM, computer,
tastiera, tutti in rete e collegati alla stampante.
Completano l' arredo gli armadietti a
giorno, all'interno dei quali ogni alunno ha uno spazio a disposizione (buchetta)
per raccogliere i propri materiali (cartella, quaderni, libri, merenda).
I mini laboratori, piccoli spazi dedicati
al lavoro individuale o di coppia, sono arredati con un tavolo grande e una
mensola, sulla quale si trovano strumenti e materiali utili alle attività.
Vengono utilizzati per attività di recupero, rinforzo e approfondimento,
generalmente programmate e concordate con l' insegnante.
Lo spazio dell'agorà, costituito da una
pedana in legno o da morbidi tappeti e divanetti, permette di
accogliere, seduti, gli alunni della classe. Questo spazio è dedicato alle
conversazioni, discussioni, letture collettive o individuali-silenziose, al
canto e ad altre attività sempre concordate con l' insegnante e regolamentate.
Un'organizzazione diversa dello spazio prevede anche tempi diversi e
flessibili, tramite un' apposita segnaletica che ne individua le regole.
Qui l'apprendimento risulta un processo gradevole,
stimolante, gratificante, ben lungi dalle lezioni cattedratiche, esclusivamente
teoriche e fini a se stesse. Ogni alunno viene invitato a partecipare al
processo di apprendimento, a mettersi alla prova, a esprimersi nella sua
unicità, in quella diversità fonte di risorse e non di emarginazione.