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Figli perfetti

Figli perfetti

by PACE CHIARA -
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Buongiorno... 

In questi giorni, ero a prendere mia sorella al palazzetto dove pratica pattinaggio. Ho sentito parlare alcuni genitori e le frasi che hanno pronunciato non mi sono piaciute affatto. 

Stavano discutendo della scuola e dei "molti" compiti che i lori figli avevano. Infine è intervenuta una madre che ha riportato gli impegni settimanali della figlia: 4 pomeriggi a settimana allenamenti di pattinaggio, corsi pomeridiani effettuati dalla scuola un pomeriggio a settimana, corso di lingua inglese ALMENO due volte a settimana, corso di pianoforte un pomeriggio a settimana. Se a tutti questi impegni aggiungiamo le gare di pattinaggio che la figlia deve periodicamente fare, credo che abbiamo ottenuto un insieme di giornate molto piene. 

Sono rimasta allibita dalle parole con le quali la madre esponeva i numerosi impegni della figlia.

Appena tornata a casa ho cercato informazioni sul fatto che molti genitori ad oggi pretendono figli perfetti, non curandosi delle loro richieste ed ho trovato questo articolo molto interessante: 

http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2013/10/24/news/pezzo_marrese_genitori_figli_sport-69329053/?refresh_ce 

Ho poi visto un ulteriore testo sulla rete ritrovabile all'indirizzo http://www.interruzioni.com/ginzburgscuola.htm 

nel quale Natalia Ginzburg spiega perché non è giusto opprimere i figli con l'idea della scuola.

Insomma... Ci sono molti genitori, ad oggi, che pretendono figli perfetti e che siano impegnati in molteplici attività (scolastiche ed extrascolastiche).

Ho pensato di chiedere a tutti voi cosa ne pensate dei genitori che pretendono sempre il massimo dai figli, che non lasciano loro la libertà di prendere proprie scelte e che programmano quotidianamente le attività che essi devono svolgere senza curarsi di ciò che loro vorrebbero realmente fare.


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Re: Figli perfetti

by FORMICONI ANDREAS ROBERT -

Questo tipo di genitori si sono trasformati nei manager dei propri figli: più facile che fare il genitore vero...

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Re: Figli perfetti

by AIAZZI ELEONORA -

Ciao Chiara !

Non è la prima volta che sento questo tipo di affermazioni, anzi, direi che è un "must have" dei genitori all'uscita da scuola.

"Figli impegnati, figli geni, figli in provetta, figli da manuale."Chi offre di più?

Mai figli sporchi di terra, figli annoiati, figli che giocano, figli che curiosano, figli che fanno esperienze 'pericolosamente divertenti'. 

Insomma, più che figli perfetti sono figli gioiello, da tenere in cassaforte, o da mostrare nelle occasioni migliori. Ma purtroppo, riempiendoli di così tanti impegni, di così  tanti elogi, di così troppe aspettative , finiranno per aver paura di provare perchè a provare si può anche sbagliare. E sbagliare non rientra nella "tabella di marcia" di questi genitori, aihmè...



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Re: Figli perfetti

by BURRONI LARA -

Buonasera a tutte/i,

Vi inoltro questo sito in lingua inglese, https://educationinjapan.wordpress.com/, facilmente  accessibile che parla di una scuola in Giappone all'avanguardia: è il Fuji Kindergarten di Tokyo, dove ogni spazio è adatto all'esplorazione dei bambini. Uno degli architetti fondatori, come emerso su un video trovato su Youtube,

, ha voluto progettare uno spazio a misura di bambino in cui poter combinare il gioco con la creatività. Ho ritenuto opportuno dare queste brevi indicazioni, perché sono pienamente d'accordo con Eleonora, quando dice di lasciar fare i bambini, allo scopo di lasciarli liberi di curiosare ed esplorare!

Lara

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Re: Figli perfetti

by FABBRI MARGHERITA -

Ciao Chiara,

mi sento di rispondere al tuo post con questa poesia di Madre Teresa di Calcutta, che ho trovato casualmente su internet.

''I figli sono come gli aquiloni, insegnerai loro a volare ma non voleranno il tuo volo. Insegnerai loro a sognare ma non sogneranno il tuo sogno.
Insegnerai loro a vivere ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto.''

Credo che alla base del rapporto genitore-figlio debba esserci la serenità. E la serenità proviene dal rispetto reciproco. Un saluto,

Margherita


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Re: Figli perfetti

by CIPOLLA STEFANIA -
Condivido con voi ciò che avete scritto, ai tempi contemporanei c'è una vera e propria "scomparsa dell'infanzia", i bambini sono sempre impegnati in numerose attività e non hanno il tempo di annoiarsi. Si fanno pochi figli e i genitori investono molto su questi e pretendono che i loro siano migliori in tutto in tutto. I bambini hanno tantissimi giocattoli e raramente inventano nuovi giochi, con un influsso sullo sviluppo della fantasia. Nella classe della scuola primaria dove ho fatto tirocinio l'insegnante vieta di portare giochi da casa.
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Re: Figli perfetti

by STARNAI SOFIA -

Sì, anche io avevo sentito roba del genere.

Ma ti dirò, Chiara, non è solamente una cosa odierna, anzi: ho avuto modo di conoscere una madre del genere nella mia adolescenza, che ha elevato a cervellone onnipotente il suo secondo genito.

Tale madre (la mia...ex suocera si può dire? Vabeh, questo già dovrebbe farti capire quanto mi stesse simpatica...), aveva programmato la vita del figlio, in tutto e per tutto.

Corso d'inglese, scout (perchè tutti in famiglia sono stati giovani scout, che fai, non glielo fai fare a lui? Santi numi.), Liceo Scientifico, perchè tutti gli altri sono feccia, voti che devono essere pari o superiori a 8 (ricordo benissimo una crisi di nervi per un 7/8...), carriera in Medicina già scritta a 14/15 anni...

Ho ancora in mente la vocetta squillante: "Lui farà il medico, si iscriverà a Pisa e farà carriera!"

Sono passati sei anni da quel periodo.
Il giovane cervellone (che effettivamente è intelligente, non glielo neghiamo) è iscritto a Medicina ma è profondamente infelice.
Non riesce a studiare nonostante abbia sempre avuto una brillante media, si sente come se della sua vita lui non avesse mai  avuto il controllo.
Non gli piace ciò che sta facendo, vorrebbe fare altre cose ma ormai crede di essere...perso.

Tornando a monte, dopo questo flashback, è indubbio il fatto che reputi deleterio scrivere la vita dei figli, hobby e interessi inclusi, soprattutto se il risultato è quello di renderli infelici.
Penso che scatti un meccanismo tipo: "E' mia mamma/babbo, ciò che mi dice lo fa per me."
E per carità, in linea di massima è vero, ma è vero anche che spesso i genitori si dimenticano di chiedere il parere del proprio figlio, soprattutto se è piccolo.


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Re: Figli perfetti

by LAVORCA FRANCESCA -

Condivido pienamente ciò che avete scritto! Purtroppo i genitori di oggi vogliono progettare la vita dei propri figli auspicando ad un futuro migliore..generando in realtà solo infelicità. Fin da piccoli oltre ad andare a scuola si ritrovano a dover fare moltissime attività pomeridiane e non hanno il tempo da dedicare al gioco. I genitori non li portano fuori e quando lo fanno non fanno altro che richiamare la loro attenzione con "non fare"o "stai attento a". I genitori con i figli non giocano più, perché troppo impegnati al lavoro o quando sono a casa devono riposarsi. I bambini vengono accontentati con il solito Ipad, videogame, playstation... ecc. Credo che questi genitori vogliano dare ai propri figli le opportunità che loro non hanno avuto e traslare la vita che hanno tanto desiderato in quella dei propri bambini. Quello che mi chiedo io è: " Ma questi bambini sono veramente felici? " 

A proposito di questo argomento, alcuni giorni fa lessi un articolo incentrato sul libro

"Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni" di  Jessica Alexander e Iben Sandahl . "Le autrici sono due grandi sostenitrici del tempo libero non organizzato. In altri paesi, c’è una forte pressione sui genitori affinché riempiano il tempo libero dei propri figli con attività dopo-scuola, come attività sportive o musicali. Siamo diventati una generazione di papà e mamme competitivi". 

Vi inoltro un piccolo articolo dove trovate più informazioni e lo trovo interessante:

http://www.universomamma.it/bambini-felici-metodo-danese/



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Re: Figli perfetti

by DOMENICI BEATRICE -

Buonasera a tutte/i,

Anche io condivido ciò che avete scritto. Mi è capitato di conoscere alcuni genitori di questo tipo (soprattutto mamme); genitori che non solo riempiono ogni istante della vita dei figli, ma che hanno anche la pretesa che primeggino in tutto a partire dalla scuola fino alle partite di calcio. Sicuramente sono mossi dal desiderio di dare il meglio ai propri figli, ma lo fanno in modo superficiale senza riflettere sulle conseguenze di una tale educazione e soprattutto senza ascoltare i bisogni e i desideri dei figli.

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Re: Figli perfetti

by VITALE ANTONELLA -

Ciao Chiara

Trovo molto interessante questa tua riflessione, poiché oggi sempre più, frequentando ambienti scolastici, sportivi o anche semplicemente passeggiando in un parco è possibile notare come i volti di molti bambini siano tristi. Questi "figli perfetti" hanno paura di commetere errori e di non soddisfare le aspettative dei loro genitori perdendo di vista quelli che sono i loro reali interessi; tanti bambini portano addosso le insoddisfazioni dei genitori e questo purtroppo porta ad un calo della loro autostima o la totale perdita di libertà di scelta. L'importanza di scegliere quello che si vuole fare nessuno mai dovrebbe perderla. 

A parer mio c'è bisogno di maggiore presa di coscienza dell'essere genitori, dare più importanza agli interessi reali dei propri figli ed accompagnarli nella realizzazione dei loro sogni. 


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Re: Figli perfetti

by SCIUTO MARIA GIULIA -

Ciao Chiara!

Ho trovato veramente molto interessante questo tuo spunto di riflessione.

Anche io ho un fratello più piccolo, che accompagno e seguo nella sua attività sportiva di pratica del Basket. Finché si parlava soltanto di allenamenti si può dire che le cose sono andate abbastanza bene. Quando però la squadra è stata iscritta ad un campionato (quindi con relative convocazioni), le cose sono cambiate. 

La maggior parte dei genitori hanno iniziato a far pesare ai figli il fatto di venire o meno convocati per le partite e per me è stato veramente molto difficile continuare a far passare a mio fratello l'idea che lo sport fosse fine a se stesso e che l'importante fosse che si divertisse e che stesse bene.

Proprio in quella situazione mi sono trovata a ragionare sul fatto che i genitori che danno così tanta importanza alle convocazioni, come affermazione di una qualche superiorità, sono gli stessi che la domenica al bambino che gioca a calcio chiedono :"Hai fatto goal?", come se fare goal fosse l'unico cosa importante e l'unico scopo a cui puntare, come sottintendendo che non puoi nemmeno pensare di esserti divertito se non hai fatto goal e, ovviamente, se non hai vinto!


 Vorrei portare anche alla vostra attenzione un libro veramente molto bello, si chiama "Storia del mio bambino perfetto" di Marina Viola. Parla della storia di una mamma testarda e di un figlio speciale, se avete tempo vi consiglio molto caldamente la lettura di questo libro.

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Re: Figli perfetti

by BALDINI NICOLE -

Ciao!

Purtroppo l'ideale di "figlio perfetto" rientra nella mentalità di molti genitori che costantemente hanno brillanti aspettative nei confronti dei loro bambini ma, spesso, tendono a considerare un prototipo di figlio, piuttosto che il loro figlio reale.

Se si facesse un sondaggio tra i genitori e si chiedesse loro: "cosa ti aspetti per il futuro di tuo figlio?" io credo che la stragrande maggioranza risponda con aspettative grandiose di successo, fama e ricchezza. Chi non desidererebbe il meglio per i propri figli?

Questa risposta potrebbe sembrare più che ovvia.. tuttavia spesso c'è il rischio di perdere di vista la cosa più importante, cioè quello che veramente vorrebbero fare i bambini, sia nel loro presente, sia in prospettiva futura.

A proposito di ciò io penso che sia necessario riflettere su quanto possa essere dannoso "imporre" ai bambini di fare attività sportive, corsi vari, oppure scelte di indirizzi scolastici e così via e quanto invece sia importante valorizzare le specificità di ogni singolo bambino.

E' davvero importante avere un figlio che potrebbe essere definito "perfetto" (secondo i canoni dei genitori) o un bambino che cerca di manifestare la propria personalità nelle sue azioni quotidiane (e scelte future)???

Vi lascio con questa domanda =)