Ciao Silvia.
Potresti fare un lavoro che parte dalla geometria e spazia verso l'arte (potresti ispirarti alle tassellazioni di Escher).
Potresti usare Logo,all'inizio, per costruire varie figure geometriche e fare delle riflessioni con i bambini su quali figure possano essere accostate così da non lasciare nessun "buco" tra l'una e l'altra. Magari potreste costruirne di più, una sopra l'altra, e poi spostarle sulla pagina per provare ad accostarle in questo modo.
Così i bambini scopriranno, in modo induttivo, che solo con il quadrato, l'esagono regolare e il triangolo regolare, si possono fare le tassellazioni regolari.
Poi magari provate a costruire altre figure e da considerazioni geometriche puoi spostarti sull'arte, presentare Escher e magari invitare loro a costruire nuove tassellazioni.
Usare Logo li può aiutare a fare figure effettivamente identiche tra di loro, costruendole con una sola serie di comandi e poi semplicemente spostandole sul foglio così da provare vari accostamenti...
Potresti riflettere sull'uso di Logo come uno strumento che permette ai bambini di "tralasciare" un po' la precisione tecnica e di dedicarsi di più allo sviluppo di un pensiero innovativo e divergente. Così anche i bambini che hanno più difficoltà nell'uso preciso della matita, per il disegno geometrico, possono avere accesso a questo tipo di attività. Sto pensando a difficoltà quali i disturbi specifici dell'apprendimento, come la disgrafia...
Chissà che Logo non possa rivelarsi un nuovo strumento compensativo da utilizzare anche con i bambini con DSA (oltre che con tutti i compagni)...