Concordo pienamente con quanto detto poiché negare delle difficoltà ben evidenti va solo a scapito del bambino che proverà frustrazione e vergogna di fronte ai propri deficit e di fronte ai risultati che raggiunge in relazione a quelli dei suoi compagni. La scuola e la famiglia dovrebbero collaborare ed aiutarsi reciprocamente per una continuità educativa e didattica indispensabile per creare un ambiente positivo e sereno in cui il bambino può apprendere e crescere partendo dalle proprie difficoltà.