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Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by AIAZZI ELEONORA -
Number of replies: 13
Salve a tutte/i!

Leggendo molti commenti delle mie colleghe, non ho potuto non notare che molte (come me) hanno già iniziato a dare una "sbirciatina" a LOGO, creando qualche piccola forma geometrica o iniziando a capire di cosa potesse trattare.

Personalmente- anche se solo con un approccio superficiale - ho potuto riscontare in LOGO un vasto mare di risorse per la didattica. 

Mi piacerebbe condividere con voi le curiosità riguardo a questa funzione, i tentativi  fatti, i possibili problemi, ma soprattutto le potenzialità per un suo uso didattico e interdisciplinare. 

E non solo: potrebbe essere utile anche suggerire e mostrare l'uso di altre funzioni simili a LOGO 

Così, per allargare i nostri orizzonti e ''stuzzicare" la nostra curiosità, prima che il Professore ce ne parli in modo più approfondito...

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by CERRETI GLORIA -

Ciao,

ho letto che, curiosando in LOGO hai riscontrato un "vasto mare di risorse per la didattica".

Questo post mi ha messo curiosità perché spesso in questo corso si scoprono tanti programmi interessanti e che creano stupore e curiosità (anche per il solo fatto che fino ad adesso non ne conoscevamo l'esistenza), ma che agli effetti pratici non appaiono così utili al livello scolastico.

Non fraintendermi, non sto dicendo che non siano utili e validi per l'insegnamento a scuola, sto invece sostenendo che mi sembra opportuno condividere l'utilità a scuola di determinati strumenti o programmi tecnologici e condividere  il contesto scolastico e le finalità per cui ritengo opportuno presentare tali strumenti.

Faccio un esempio per essere più chiara. Io posso decidere di proporre Libre Office in classe per insegnare loro a scrivere al computer (cosa che sicuramene sanno già fare molto meglio di me, ma questo è un altro argomento di discussione); magari decido che voglio proporre un'alternativa a Microsoft Word. Io non posso proporre alla classe di scrivere:

un testo scelto dall'insegnante,

l'impaginazione scelta dall'insegnate,

 i caratteri scelti dall'insegnante ecc.

I bambini impareranno solo a farsi impostare il compito dall'insegnante.

Se voglio che loro prendano dimestichezza con Libre Office devo, ad esempio, far scrivere loro un testo che abbia senso copiare al computer e non lasciarlo scritto a mano. (Continuando sull'esempio: se ho lo scopo di pubblicare una raccolta di tutte le poesie o ricerche della classe, usare il computer ha più senso che scrivere 20 volte la poesia manualmente).

La stessa cosa vale per la scelta dell'impaginazione e il carattere del testo: devo aiutarli a impostare il lavoro, ma allo stesso tempo devo motivarli a cercare e trovare il modo migliore per presentare il lavoro, quindi per scopi diversi i bambini dovranno essere motivati a cercare soluzioni diversi.


So che mi sono un po' persa, ma trovo che sia importante capire:

 l'utilità di determinati programmi

la loro finalità al livello scolastico, di lavoro ecc.

il contesto in cui proporli,

per quale motivo gli studenti dovrebbero essere interessati ad approfondire la loro conoscenza.

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by CERRETI GLORIA -

In conclusione: se hai trovato interessanti risorse nella didattica, mi piacerebbe capire come le utilizzeresti al livello didattico, al fine di capirne la concretezza di questi strumenti.

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by AIAZZI ELEONORA -

Ciao Gloria !

Premetto che il mio entusiasmo può essere minato dalla mia giovane età, e dalla mia inesperienza (sono "solo" una tirocinante, non ancora una maestra...cerco solo di provarci !), ma la mia curiosità mi ha spinto ad azzardare un po' con questa funzione di LibreOffice. E ribadisco  la parola funzione, perchè è di questo che si tratta Logo : uno degli strumenti presenti sul foglio Writer di Libre Office(che altrimenti  non avrebbe nulla di diverso da un foglio Microsoft Word ).

Ora, il mio interesse si è mosso sui potenziali usi in didattica di questo strumento, senza che esso debba egemonizzare la didattica. E' solo uno strumento, e come tanti può essere integrato alle varie attività didattiche nelle nostre classi. Non si deve partire da lì, ma si può usarlo come viatico per l'apprendimento.

Cerco di spiegarmi meglio : se hai provato ad usare la funzione avrai notato che per muovere la tartaruga si utilizzano vari comandi, ognuno dei quali allude a un particolare concetto matematico e/o di relazione spaziale.

 - se muovi la tartaruga usi dei numeri come unità di riferimento per lo spostamento (e quindi il concetto geometrico di retta o di lunghezza )

- se intendi orientarla in modo differente fai affidamento a : il riconoscimento di destra/sinistra (orientamento nello spazio, tra l'altro usando la terminologia inglese LEFT/RIGHT) e l'ampiezza degli angoli espressa in gradi (e quindi una possibile applicazione concreta del concetto di angolo, no?)

Con Logo si possono costruire figure geometriche, dalle più semplici alle più complesse . Pensa a un quadrato : costruirlo ,passo per passo, con l'aiuto della tartaruga consentirebbe al bambino di riconoscerne le strutture di base (linee rette di ugual lunghezza, quattro angoli retti 90°).

Ma si possono anche esercitare capacità di problem solving: io, ad esempio, stasera (proprio stimolata dalla tua perplessità) mi sono messa a costruire un piccolo percorso ad ostacoli per la mia tartarughina. La soluzione che ho trovato è una delle tante, mica quella giusta ( e quindi pensiero divergente).

In conclusione, non intendevo proporre una assolutizzazione e monopolizzazione della didattica a suon di coding o LibreOffice.

E' solo che è uno strumento sicuramente ricco di sorprese. smile

PS:Se poi vai a questo Forum puoi trovare i contributi di alcuni colleghi (Sara e Giovanni) che hanno svolto progetti sul pensiero computazionale ... un po' lo stesso che anima la funzione di Logo. Te lo consiglio!

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by MANETTI GIULIA -

Ciao ragazze!

Anche io ho iniziato a prendere mano con LibreLogo e devo dire che è proprio quello che mi aspettavo seguendo le lezioni, anzi di più!

Devo ammettere che attività come queste mi fanno impazzire smile , torno una vera e propria bambina, che sperimenta, va avanti per prove ed errori e si ingegna per arrivare al risultato desiderato. La prima volta che l’ho utilizzato non avevo ancora aperto il "Piccolo Manuale di LibreLogo", ma ho esplorato questo nuovo mondo, cercando di scoprire, passo dopo passo, alcune informazioni che mi potevano essere utili per realizzare le figure che volevo disegnare. Sono partita dalla costruzione di un quadrato, per passare poi a un esagono e per finire con una casina. Fin dalla prima lezione avevo notato alcune somiglianze con il bee bot, che ho avuto modo di utilizzare durante un incontro di tirocinio indiretto. Tuttavia devo ammettere che LibreLogo è veramente molto più accattivante, in lui vedo grandi possibilità per sviluppare e consolidare capacità cognitive, logiche e creative di ogni individuo, dai bambini agli adulti.

Come ha detto bene Eleonora, questo strumento offre numerose possibilità nella didattica. L'utilizzo di LibreLogo favorisce il rinforzo di alcune nozioni appartenenti al campo della geometria (es. sapere quanto misurano gli angoli di un quadrato), permette agli alunni di orientarsi nello spazio attraverso l’utilizzo di indicatori topologici (es. è possibile riprodurre un percorso fatto in palestra, oppure quello fatto per spostarsi da un’aula a un’altra). Inoltre l'impiego di LibreOffice all'interno della scuola può contribuire al raggiungimento di uno dei traguardi previsti dalle Indicazioni nazionali, ovvero quello che afferma che il bambino "inizia a conoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale" .



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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by CERRETI GLORIA -

Ciao Eleonora,

Sono contenta di quest'ultimo tuo intervento perché hai specificato cosa effettivamente ti è piaciuto di logo e sei stata più precisa nell'indicare i concetti o le discipline a cui legheresti questo strumento.

Personalmente quando ho scritto il mio intervento stavo pensando al fatto che, se devo costruire un quadrato al computer, non mi metto certo a utilizzare logo!

Posso decidere semplicemente di cliccare su "inserisci" e fare il seguente percorso: "Forma" --> "standard" e cliccare sull'immagine del quadrato. A quel punto posso posizionare un quadrato nel foglio sottostante modificando senza alcuno sforzo le dimensioni e non preoccupandomi affatto di aver dato o meno le indicazioni giuste  per creare la figura geometrica desiderata ( con Logo scrivere un valore angolare o di lunghezza sbagliato non mi permette di ottenere il risultato desiderato). 

In conclusione non posso insegnare Logo con l'obiettivo di far costruire loro un quadrato ( e qui si ritorna alla tua riflessione sul fatto che questo strumento tecnologico non deve egemonizzare la didattica, cosa di cui sono pienamente d'accordo).

Per permettere che gli alunni imparino a usare Logo e riescano ad apprendere quelle nozioni matematiche, geometriche e di pensiero divergente che hai giustamente riportato nel tuo intervento, devo permettere loro di lasciarli liberi di giocare con questa funzione. Ma come? Forse permettendo loro di giocarci a ricreazione?

Perché se una sperimentazione o un gioco vengono imposte da un'insegnate, l'attività non è più né un gioco né una sperimentazione! Devono avere un obiettivo personale per cimentarsi in Logo.

Stavo quindi pensando a quali discipline legare Logo e vedere come inserire questo strumento in un progetto più ampio, magari legato all'orientamento spaziale e alla capacità di leggere le carte topografiche della nostra città.


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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by AIAZZI ELEONORA -

Ciao Gloria!

Le tue risposte sono davvero stimolanti per me , e di questo ti ringrazio :D

Vedi, io credo si possa partire- come dici tu- dall'orientamento spaziale (anche solo all'interno della classe, o della scuola) per inserire l'aiuto di una tartaruga che impara facilmente a ricordare il percorso se noi glielo insegniamo con il suo "linguaggio".

Non importa che sia usato per forza a ricreazione: può essere uno strumento anche didattico, simpatico e ganzo (a mio avviso) e che può stupire i bambini (..e non solo !) Saranno poi i bambini, una volta scoperto, a farne l'uso che intendono. Potranno anche scartarlo, perchè no? Non è imposto nulla alla loro creatività.

La scoperta dell'uso di Logo per fare le figure geometriche ha certo un'altra valenza rispetto alla funzione preimpostata del foglio Writer. In quel caso, è sì più immediata, ma non certo ragionata ! Se noi come (future) insegnanti, portiamo a ragionare i nostri bambini sulle caratteristiche di un quadrato ( e ti sto parlando di bambini di IV o V primaria, che hanno consolidato le nozioni delle figure geometriche piane ), potremmo loro chiedere di aiutare Logo a disegnarlo. Ecco così che si consolidano e si rendono usufruibili in concreto i concetti di linee rette congruenti, angoli retti,etc. Non necessariamente usando questi paroloni. Basterà la loro creatività, i loro tentativi, i loro successi/fallimenti. Il resto (riflessione compresa) verrà da sè...

 Poi se vorranno, potranno usarlo anche per scrivere le lettere del loro nome... smile anzi, se ho tempo mi eserciterò anch'io!

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by CERRETI GLORIA -

Ecco, brava Eleonora!

Scrivere le lettere del proprio nome in Logo potrebbe essere una sfida interessante! Non so ancora se sia più complicato usare la scrittura in corsivo o in stampatello! Nel primo caso bisogna trovare delle funzioni in logo che permettano di creare cerchi e linee curve, nel secondo bisogna chiedere alla tartaruga di lasciare lo spazio vuoto tra una lettera e l'alta ( usando "penup" e "pendown").

 Condivido inoltre il tuo intervento; soprattutto la frase: "La scoperta dell'uso di Logo per fare le figure geometriche ha certo un'altra valenza rispetto alla funzione preimpostata del foglio Writer". Bisogna infatti puntare di più sulla curiosità dei bambini di vedere cosa succede alla tartaruga quando si scrivono determinati comandi piuttosto che fossilizzarsi sulla buona riuscita del risultato imposto dall'insegnante! 

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by BUFFA ROSALBA -

Ciao Gloria,

la tua idea di legare Logo alla lettura di carte topografiche mi sembra una delle migliori applicazioni che si possano fare. Si potrebbe partire dalla città come luogo noto per allargare poi anche a città che non si conoscono per stimolare interesse geografico e di scoperta verso altri ambienti, utilizzando però riferimenti geometrici e dando a questi un valore non puramente astratto...mi ricorda Le città invisibili di Calvino

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by MANETTI GIULIA -

Rieccomi!!

Continuano le mie esplorazioni su Logo. Questa volta, girovagando per Internet, sono incappata in alcuni siti web nei quali venivano riproposti i comandi da utilizzare per far muovere la tartarughina. Niente di nuovo, certo, tuttavia ho notato che alcune indicazioni venivano riportate in modo abbreviato.

FORWARD→ FD

BACK → BK

RIGHT→ RT

LEFT→ LT

CLEARSCREEN→ CS

HOME → HT

PENUP→ PU

PENDOWN→ PD

Così ho provato a inserirle e ho visto che il risultato era lo stesso (come potete vedere dall'immagine). Sicuramente non sarà una grande scoperta, ma è una curiosità che avevo piacere di condividere con voi!


Il Forum è grande e non so se qualcuno di voi l’aveva già scoperto e segnalato; in ogni caso spero di avervi lasciato un’informazione utile.



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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by AIAZZI ELEONORA -

Utile, utilissimo!

Scrittura più fluida e veloce ... bell'aiuto!

Grazie :D

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by GIANNINI ALESSIA -

Grazie Giulia, ora é tutto più semplice smile !!

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by BALDINI NICOLE -

Grazie mille!!! Sicuramente torna utile la scrittura abbreviata quando si devono comporre codici molto lunghi. Proverò subito a mettere in pratica il tuo consiglio!

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Re: Curiosando con LOGO (e non solo!) ho scoperto che...

by BARTOLOZZI FRANCESCA -
Grazie per averlo condiviso con noi Giulia!

Un bell'aiuto soprattutto se si devono realizzare immagini più complesse dove servono molti codici.. lo sperimenterò il prima possibile!