Buonasera a tutti,
Questo che vi inserisco sotto è il testo di una canzone di Giorgio Gaber che mi ha sempre affascinata sin dalla prima volta che l'ho ascoltata. Ho conosciuto questa canzone in quarta liceo, quando la professoressa di pedagogia ci diede come consegna di ascoltare questa canzone e scrivere una riflessione.
La stavo ascoltando in questo momento e ho pensato -perché no- di condividerla qua con voi così chi la conosce già, può avere il piacere di rivisitarla e chi non la conosce può essere motivo di interesse e piacevole scoperta(oppure no).
Dunque, inserisco il testo e sotto di esso il link di youtube... vi piace? È inappropriata? Mette troppo in discussione l'insegnamento? Sono curiosa.....