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Perchè la matematica è così odiata a scuola?

Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by BIANCHI ELENA -
Number of replies: 24

Ciao a tutti!!

Come suggerito dal titolo vorrei proporvi un quesito che è diventato ormai un luogo comune della scuola italiana: l'odio verso la matematica.
Secondo voi è un problema legato all'insegnamento della materia sin dalla scuola primaria o ad una difficoltà reale che l'alunno incontra nel corso dei suoi studi?

Personalmente ho sempre amato questa materia ma all'università mi sono scontrata con molte persone che non riuscivano a superare esami perchè bloccate dalla paura della materia stessa.

Cosa ne pensate? Sarebbe forse giusto rivedere il curricolo di studi o il metodo di insegnamento della matematica?

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by ESPOSITO CHIARA -

Bella domanda Elena... per quanto mi riguarda ho avuto un rapporto di amore e odio nei confronti della matematica, perché alla scuola primaria ero abbastanza brava, mi riusciva seguirla e capirla; alla scuola secondaria di primo grado invece avevo grossi problemi forse dovuti all'insegnante e al suo metodo di insegnamento; infine alla scuola secondaria di secondo grado escludendo il primo anno negativo gli altri 4 me la sono cavata... non saprei dire se dipende dall' insegnante, dal tipo di insegnamento o addirittura dal programma, forse dipende da un po tutti i fattori... io per esempio ho superato subito l'esame di matematica del quarto anno, ma non ancora quello del primo anno e questa cosa non riesco a spiegarmela.

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by ANGELINI ELENA -

Ciao Elena!

Si gran bella domanda! 

Per quanto riguarda la mia esperienza ho avuto un andamento altalenante. Mi spiego meglio... nella scuola primaria ho avuto diverse insegnanti di matematica ( me ne sono cambiate circa 5-6 per la durata complessiva della scuola primaria). Ogni volta che arrivava una maestra nuova ripartivamo sempre dal primo capitolo del sussidiario, dopo poco vedevamo arrivare un'altra e ripartivamo sempre dallo stesso argomento. Insomma, per farla breve sono arrivata in prima media e non sapevo fare le moltiplicazioni e divisioni! 

Alle scuole medie abbiamo cercato di recuperare (molto autonomamente) quello che non ci era stato insegnato alle scuole elementari e di conseguenza sono sempre stata sulla scia della sufficienza scarsa! 

Alle scuole superiori non so cosa sia successo ma me la sono sempre cavata a pieni voti per tutti e 5 gli anni! 

Quindi, tirando le somme di tutto questo discorso credo che sia difficile capire se sia un problema legato all'insegnamento o a una difficoltà di approccio dello studente  alla disciplina stessa. Probabilmente, mi verrebbe da dire, la difficoltà che lo studente incontra potrebbe essere conseguenza di un insegnamento della disciplina poco efficace, poco stimolante, poco coinvolgente ( che non me ne vogliano le mie "vecchie" maestre di matematica!).

Voi che ne pensate?  

 

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by BORGHI ELENA -

Buongiorno, riguardo al quesito che ci ha posto Elena, io penso che la matematica sia una materia ostica per molti. Infatti in molti percorsi scolastici, maggiormente nelle scuole secondarie inferiori e superiori, avvengono episodi negativi che portano gli studenti ad incorrere in insuccessi scolastici e a pensare che non siano portati per la matematica.  Una possibile causa di questi insuccessi, a mio parere, è dovuta al metodo di insegnamento del tutto erroneo. La matematica, spesso, si riduce esclusivamente  all’acquisizione mnemonica di tabelline, numeri, segni e allo svolgimento di operazioni matematiche ripetitive, noiose e meccaniche. Tralasciando alcuni obiettivi fondamentali  come:  l’argomentazione  e la comprensione del  “perché si fa cosi” in certi procedimenti. Quindi l’insegnante non deve dettare semplici regole da ricopiare e applicare, ma dovrebbe lavorare in un'ottica di scoperta insieme ai bambini partendo da esperienze concrete della realtà.

Ma alle insegnanti della Scuola Primaria piace davvero insegnare matematica? Il punto, secondo me, gira proprio intorno a questo. Per far piacere la matematica ai bambini, bisogna che piaccia a chi la insegna sennò diventa tutto inutile. I docenti devono trovare strategie per far affascinare i bambini alla scoperta della matematica.

Elena

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by HILI NANCY -

Ciao! Mi sto occupando proprio di questo tema per fini di tesi quindi mi fa piacere condividere con voi qualche notizia "scientifica" che ho trovato. 

E’ stato dimostrato proprio da alcune ricerche che gli esercizi di matematica provocano ansia e che questo fenomeno è specifico per questa disciplina, condizionando anche la vita futura dell’individuo, dalla scelta degli studi alla carriera professionale. La neurologa Judy Willis, ad esempio, ha mostrato che durante lo svolgimento di un quesito matematico c'è molta attività nell’amigdala (centro emotivo del cervello) provocando un forte stress. Secondo il professor Vinod Menon della Stanford University (California) la parte del cervello da cui si origina l’ansia per la matematica è la stessa che si attiva nelle situazioni di paura. Pietro di Martino e Rosetta Zan dell’Università di Pisa hanno analizzato più di 2000 temi scolastici (titolo “Io e la matematica: il mio rapporto con la matematica dalle elementari a oggi”) per indagare il rapporto degli alunni con la matematica e hanno evidenziato una prevalenza di emozioni negative. Coloro che erano indifferenti dal punto di vista emotivo nei confronti di questa disciplina erano, inoltre, quasi esclusivamente coloro che non avevano mai avuto difficoltà. Anche Cornoldi ha svolto un’indagine su bambini della scuola primaria pervenendo ai seguenti risultati: il 50% degli intervistati ha dichiarato che quando sbaglia un esercizio ci rimane molto male e lascia stare, il 38% che spesso prova malessere durante lo svolgimento dei compiti in classe (mal di pancia o altro), il 62% che ha timore della matematica e il 52% che ha pensato di essere stupido dopo un insuccesso sempre nella medesima materia. Molte sono secondo lui le ragioni di questo timore diffuso:

in matematica l’errore è evidente e non può essere messo in discussione;

non è possibile ricorrere alle strategie utilizzate con successo in altre materie, come il metterci maggior impegno, essere diligenti, ecc;

è diffusa la credenza che per avere successo in matematica sia necessario essere “portati”: molti hanno paura di sbagliare proprio per il timore di dover prendere atto dei propri limiti intellettivi. 

Sembrerebbe proprio una sorta di “paura sociale” che si tramanda di generazione in generazione indipendentemente dai vissuti emotivi individuali. Secondo Elisabeth Gunderson, professoressa alla Temple University di Philadelphia, avverrebbe un transfer adulto-bambino tale da far passare il concetto “la matematica è difficile” come fosse una verità assoluta. Si tratta di un vero e proprio “mito sociale” secondo cui una persona o è brava in matematica o non lo è . A questo circolo vizioso “ansia per la matematica – scarsi risultati – ansia per la matematica” contribuisce anche l’eccessiva importanza che viene attribuita ancora oggi alla memorizzazione e ai test a tempo. Vi è la convinzione che saper svolgere un calcolo velocemente o ricordarsi a memoria numerosi fatti aritmetici sia l’essenza della matematica, mentre prendere tempo per riflettere è considerato una debolezza. Imporre la velocità invece crea ansia ed è dannoso per tutti gli studenti: quando si trovano a dover rispondere a certe domande in pochissimo tempo la memoria di lavoro si blocca, non riescono ad accedere alle proprie conoscenze e, consapevoli di questo, provano un forte stress che causa una riduzione della loro autostima in matematica (chi non lo ha provato all'esame di matematica del quarto anno?? ahahaha). Un altro fattore che contribuisce a “vivere male” la matematica è la convinzione che il successo in matematica corrisponda al non fare errori. In realtà tutto dipende da come gli errori vengono valutati. L’approccio tradizionale degli insegnanti è quello di credere che la mancata risposta corretta a un quesito dipenda da conoscenze o abilità insufficienti in quel contesto. L’interpretazione delle cause dell’errore, invece, è tutt’altro che oggettiva: vi possono essere molteplici interpretazioni diverse e identificare l’errore con le difficoltà è per gli alunni devastante. Evitare gli errori è impossibile e lo scopo della valutazione dell’insegnante dovrebbe essere quello di dirigere e non bloccare l’apprendimento. E’ molto importante per un insegnante avere un repertorio di interpretazioni possibili che tengano conto del contesto, dei vissuti, delle misconcezioni che fanno sì che lo studente, molte volte, non applichi male un concetto corretto ma, al contrario, applichi bene un concetto errato ormai interiorizzato (cit. Gavangna!).

Spero di esservi stata utile)!!


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by GIANNINI ALESSIA -

Guarda, io personalmente non l'ho mai odiata, ma sono sicura di non averla odiata perché ho sempre trovato prima maestre e poi professoresse e professori con cui andavo d'accordo e che riuscivano a farmi capire l'applicabilità nel quotidiano.

Io credo che l'odio verso una materia sia condizionato dal rapporto che creiamo con chi ce la insegna, soprattutto quando siamo bambini ed adolescenti.

Penso anche che le materie piacciono se ai bambini viene fato capire che hanno legami con il loro vivere quotidiano. Ti faccio un esempio, il bambino a cui faccio ripetizioni, l'anno scorso doveva studiare le crociate, si rifiutava perché diceva di odiare la Storia, quando gli ho fatto capire che parte dei problemi che abbiamo attualmente da un punto di vista religioso, sono "male-idee" nate proprio nel periodo delle crociate, ha iniziato a studiarle volentieri e a farmi via, via domande di storia che si ricollegano a fatti recenti.

Ora ama la storia ed ha 8 smile !!

Alessia.


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by CARLI GIOVANNI -
Utilissima grazie!
In reply to CARLI GIOVANNI

Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by ESPOSITO CHIARA -

Grazie mille Nancy per aver condiviso con noi le tue ricerche, il tuo commento è stato molto utile. Grazie ancora 

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by BERTAGNINI CHIARA -

Cara Nancy ,

concordo con ciò che hai scritto. Prima di affrontare il percorso in Scienze della formazione primaria mi sono laureata in una materia scientifica e per 12 anni ho insegnato matematica, scienze ed ed. tecnica in una scuola secondaria di primo grado parificata.

Continuo tutt'oggi a fare ripetizioni di queste tanto odiate materie e mi sono resa conto, dopo tanti anni di esperienza, che è sbagliato l'approccio del docente nei confronti della materia! 

La matematica non è un "orco".......fa parte del nostro quotidiano......e dobbiamo farlo capire ai nostri ragazzi!!!!

Questo sta a noi! Forza e coraggio e buon lavoro!


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by HILI NANCY -

Mi piacerebbe anche insegnare matematica... ma mi rendo conto che è una grandissima sfida! Se mai mi capiterà, ci sarà molto su cui lavorare smile

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by GERONI ESTER -

Grazie Nancy!!! Davvero utile!!! Personalmente mi sono sempre sentita sconfitta e perseguitata da questa materia, che ha reso un incubo il mio percorso di studi e mi ha seguito con ansia fino all'università. 

" è diffusa la credenza che per avere successo in matematica sia necessario essere “portati”: molti hanno paura di sbagliare proprio per il timore di dover prendere atto dei propri limiti intellettivi. "  in questa frase ci ho trovato riassunte tutte le paura che mi hanno accompagnato in questi anni: non scorderò mai l'ansia prima di un compito in classe di matematica e l'angoscia quando me lo riportavano corretto...purtroppo la paura per questo "mostro" è cominciata dai primi anni di primaria: avevo 8 anni e il mio maestro non faceva che ripetere a me e ai miei genitori che ero bravissima nelle materie umanistiche ma "non è portata per la matematica". Questa convinzione mi ha sempre accompagnata e perseguitata, portandomi a scegliere un indirizzo umanistico alle superiori e a continuare a credere fermamente all'opinione di quel maestro. Da qui il mio desiderio di insegnare in futuro ai bambini che nessuno "non è portato" e che nessuno deve aver paura di sbagliare! Ritengo che la più grande causa di insuccesso e disgusto nelle materie scientifiche sia l'insegnamento scorretto di molti insegnanti, per questo motivo è nostro compito fare qualcosa impegnandoci con ogni mezzo ad eliminare queste paure!

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by PULIATTI FRANCESCA -

Grazie Nancy!

E' stato davvero interessante leggere il tuo intervento.

Penso davvero che "l'odio verso la matematica" sia dovuto a un approccio sbagliato da parte degli allievi nei confronti della materia stessa che da come gli insegnanti la propongono agli allievi.

Vi allego qui un link che riporta un articolo di "Repubblica", riguardante questo tema, ho trovato alcuni spunti molto interessanti, magari può essere interessante anche per voi!

http://temi.repubblica.it/ilpiccolo-scuole-triestine/2010/04/27/le-difficolta-della-matematica/?refresh_ce

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by GIULIANI SILVIA -

Ciao a tutte,

devo dire che io penso di essere tra le poche "elette" (perché è così che mi hanno sempre definito) che hanno amato la matematica.

Questo ovviamente mi porta a pensare che probabilmente avrò più difficoltà a capire cosa mette in crisi i bambini. 

Volevo ringraziare Nancy per il suo contributo che è stato illuminante ai fini anche della mia tesi (di cui ho parlato anche qui). Credo che per capire come agire quando si presenta un problema (inteso in senso generale) prima dobbiamo comprendere il PERCHÉ quel problema si è presentato. Sicuramente la componente biologica spiega molte cose, ma noi future maestre cosa possiamo fare per superare questo scoglio?

La risposta non è semplice... probabilmente prima dobbiamo superare noi l'odio per la matematica per poi farla sperare ai nostri alunni. Non è facile, ma proprio perché molti di noi ci sono passati dovremmo capire bene come si sente il bambino davanti ad un problema (stavolta matematico) che non sa risolvere. E questa è la chiave di lettura per trovare strategie didattiche!

Mi viene sempre in mente il problema del pastore: 

"Un pastore ha 12 pecore e 6 capre. Quanti anni ha il pastore?" 

Noi adesso pensiamo "ma che domanda è?", ma forse non molto tempo fa avremmo provato a rispondere come fanno i bambini cercando le spiegazioni più creative perché UNA RISPOSTA C'È SEMPRE! 

Sperando di non essermi dilungata troppo.


PS Francesca rendi attivo il link, trovi come farlo qui


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by BONECHI FRANCESCA -

Grazie Nancy,

utilissima la tua analisi, interessante la riflessione sull'errore. Spesso osservo nei bambini atteggiamenti ansiosi o di preoccupazione, più di frequente durante le lezioni di matematica rispetto alle lezioni su altre materie. 

Francesca

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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by SCIUTO MARIA GIULIA -

Ciao Elena! E ciao a tutti smile 

Secondo me è veramente un argomento di discussione molto importante e ho trovato molto utili e pertinenti le notizie riportate da Nancy!

Personalmente ho sempre adorato la matematica, a partire dalla scuola elementare, e credo di essere stata anche molto fortunata nella mia storia scolastica, dal momento che ho sempre avuto delle insegnanti veramente molto competenti. A loro devo gran parte del mio interesse per l'argomento e dei buoni risultati che ho potuto avere nel tempo.

Credo che sia importante parlarne e soprattutto parlarne in modo consapevole, basandosi su studi e evidenze.

Perdere i nostri preconcetti è il punto di partenza smile


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by PALLADINO LETIZIA -

Buongiorno a tutti!

Io credo che comunemente la matematica è vista come una di quelle materie per cui ci deve essere una predisposizione (genetica? astrale? casuale?) del bambino, quando in realtà non è assolutamente così. La matematica non è qualcosa che riesce o non riesce, ma, come tutte le materie, l'insegnate deve incoraggiare l'alunno a riprovarci anche dopo aver sbagliato e deve proporre la materia con un metodo accattivante. Appassionando i bambini alla materia, anche se avessero delle difficoltà, sicuramente sarebbero stimolati ad ottenere risultati migliori, magari usando proprio la tecnologia, tanto amata dai bambini.

Purtroppo nella mia carriera scolastica non ho incontrato insegnanti che mi facessero amare/appassionare alla matematica, non cercando mai di provare a migliorare nella materia. Se avessi trovato qualcuno che me l'avesse fatta amare, anche con metodi diversi rispetto a quelli soliti, senza trasmettere un clima di terrore, sicuramente avrei ottenuto molti più successi.


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by TEDESCHI ELENA -

La matematica è una materia molto delicata, di grande importanza soprattutto sulla visione logica che può dare ad un ragazzo, anche fuori dall'ambiente scolastico. Io credo che l'insegnamento della matematica debba essere rivista su più punti. Primo fra tutti c'è sicuramente quello di coinvolgere in maniera più attiva i bambini, facendo capire loro che questa non è una materia imposta dall'alto, ma che può essere per tutti (e non per pochi "eletti") un momento di esperienza fondamentale. Come scritto da altri di voi, la tecnologia in questo senso può darci una grande mano, sta anche all'abilità dell'insegnante trovare la giusta applicazione all'interno dell'ora di lezione.

Un altro punto da cambiare sarebbe quello delle strategie di aiuto per i bambini in difficoltà, che ritengo siano troppo poco efficaci e questo li incentiva ad allontanarsi dalla materia.

Altro anello debole nell'insegnamento della matematica è l'impossibilità (o comunque una possibilità minima) di poter far svolgere ai bambini delle esperienze dirette di tipo laboratoriale, che invece potrebbe portarli a capire meglio e a fargli capire che con la matematica è possibile anche divertirsi.


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by GIULIANI SILVIA -

Ciao a tutte, 

ho trovato una ricerca sull'esistenza di principi geometrici innati nell'uomo. So che non c'entra moltissimo con l'dio per la matematica, ma l'ho ritenuta interessante!

Hanno esaminato una tribù dell’Amazzonia chiamata Mundurukù, considerando sia soggetti adulti sia bambini (dai sei ai trenta anni circa) NON SCOLARIZZATI. 

Le prove analizzavano vari concetti geometrici come ad esempio i rapporti topologici, le figure geometriche, la simmetria ed altri, e richiedevano di individuare - tra una serie di figure - l’intruso, ovvero la figura con caratteristiche differenti rispetto alle altre.

Dall'analisi dei risultati, hanno dedotto che esistono alcuni principi geometrici innati, come ad esempio i rapporti topologici (con circa il 76% di risposte esatte), alcuni oggetti e relazioni propri della geometria euclidea (linea, punto, perpendicolarità, angolo retto, con una percentuale di successo di 84%) e le figure geometriche (quadrato, triangolo, cerchio, con il 79% di risposte corrette). 

La cosa più interessante riguarda la percentuale di riuscita dei bambini amazzoni che, pur non avendo nel loro linguaggio termini che esprimessero il concetto di triangolo o di parallele (o di altri concetti geometrici), sono stati in grado di riconosce le figure geometriche.

La curiosità è che proponendo tali prove anche ad un gruppo di giovani americani appartenenti alla stessa fascia di età e tutti scolarizzati; i risultati sono stati pressoché identici!

La differenza diviene consistente all'aumentare dell'età.

Qui trovate l'articolo completo (è in inglese).

Silvia


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Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by FORMICONI ANDREAS ROBERT -

Ah questa è una perla, complimenti! E secondo me eccome se c'entra con la questione dell'apprendimento della matematica. Fra l'altro è un articolo serio, pubblicato su una delle due più accreditate riviste scientifiche, Science - l'altra è Nature. Tornerò brevemente su questo articolo con un post ad hoc.

Hai però linkato una figura, invece dell'articolo: ecco il link giusto. Inoltre ho scaricato la versione in PDF, per chi la  preferisce eccola qui.


In reply to FORMICONI ANDREAS ROBERT

Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by GIULIANI SILVIA -

La ringrazio, si ho notato adesso che avevo linkato la figura e non tutto l'articolo! 

Silvia

In reply to GIULIANI SILVIA

Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by ZAZZERI RACHELE -

Buongiorno a tutti

Questo argomento tocca da vicino molte persone, me in primis. L' approccio sbagliato che forse ho sempre ritenuto avere nei confronti della matematica è stata però alimentato da un approccio a sua volta sbagliato dell'insegnamento. Credo che molto spesso si arrivi a parlare di matematica pensandola in modo meccanico, non capendone l' essenza, il ragionamento. Siamo arrendevoli nei confronti di questa materia o delle materie scientifiche in generale. C'è una vera e propria matofobia, una paura che viene alimentata da pregiudizi e dalla poca passione che ci mettono e ci mettiamo. Molto spesso abbiamo già concetti innati, se ci approcciassimo in modo sconosciuto e più naturale a questa forse saremmo più genuini e più portati a un pensiero, a un ragionamento. Molto spesso i bambini piccoli arrivano a soluzioni o a conoscenze senza saperne molto, poi arriva il blocco. Forse sono sbagliati i canali che si usano per insegnare la matematica, gli strumenti, sarebbe da rivisitare molto i metodi e le didattiche usate. Purtroppo quello che interessa non è tanto l' apprendimento insisto in sé quanto quello che arriviamo a fare, la prestazione inibisce, terrorizza, alla fine sai che sarai valutato e le tempistiche sono molto strette, non aiutano. Non tutti hanno una rapidità tale per arrivare a capire nell' immediato. Forse servirebbe andare più al passo con il bambino che con la scuola, per non creare misconcezioni e falsi pensieri. Tutti siamo più portati per alcune cose rispetto ad altre, nessuno è inadeguato ad arrivarci. 

In reply to ZAZZERI RACHELE

Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by COPPI MARTINA -

 Buongiorno,

per chi avesse voglia, date un'occhiata a questa ricerca, è un po' datata ma, secondo me interessante. Parla dell'influenza delle credenze dei genitori sulle abilità in matematica, dell'influenza che hanno gli stereotipi di genere su tali abilità, le probabilità di successo  dei bambini in questa disciplina e indirettammente quanto la percezione che i bimbi hanno di sé influenzi la performance.

Buona giornata a tutti =)

In reply to BIANCHI ELENA

Re: Perchè la matematica è così odiata a scuola?

by CARBONCINI IRENE -

Ciao a tutte/i!

Ritengo davvero interessante la questione relativa all'odio per la matematica e agli scarsi risultati scolastici che spesso si accompagnano a questa disciplina. Credo che si tratti di una tematica da valutare con attenzione, anche per la responsabilità che abbiamo come future e futuri maestre/i.

A mio avviso l'odio per la metematica dipende molto dal modo in cui viene insegnata e dal preconcetto radicato nella nostra società circa la sua difficoltà e inaccessibilità, quasi che coloro che riescono in tale disciplina posseggano un'intelligenza particolare, al di sopra della norma.

Voglio segnalarvi un intervento di Daniela Lucangeli dove affronta un aspetto specifico legato alla matematica, quello dell'intelligenza numerica, proponendo interessanti argomentazioni sulle ragioni delle notevoli difficoltà incontrate dagli studenti in questa disciplina.