Buon pomeriggio a tutte/i, ho visto che in quest'ultimo periodo si è scatenato sui social un vero e proprio marasma a causa di alcune bizzarre giustificazioni scritte dai genitori e indirizzate alle/agli insegnanti dei loro figli. In esse si chiedeva, anche con toni a mio avviso piuttosto inappropriati, di eliminare i compiti a casa perché, secondo molti genitori, vanno ad intaccare il tempo libero dei loro figli che dovrebbe essere dedicato ad attività ricreative o sportive. A favore di questa iniziativa non sono solo i genitori, ma anche alcuni componenti dell'istituzione scolastica stessa; fra questi spicca la figura del dirigente Maurizio Parodi che oltre ad aver lanciato una petizione sul sito change.org ha anche scritto un libro dal titolo: "Basta compiti! Non è così che s'impara". In esso mette in evidenza numerose controindicazioni ritenendo i compiti a casa inutili perchè "Le nozioni ingurgitate attraverso lo studio domestico per essere rigettate a comando (interrogazioni, verifiche...) hanno durata brevissima". E "procurano disagi e sofferenze soprattutto agli studenti già in difficoltà, suscitando odio per la scuola e repulsione per la cultura". Ma non solo. "Sono discriminanti", avvantaggiano gli alunni che hanno genitori premurosi e istruiti, "sono prevaricanti" perché ledono il diritto al riposo e allo svago e costringono spesso le famiglie a sostituirsi ai figli per completare i compiti a casa assegnati dagli insegnanti. " http://www.repubblica.it/scuola/2016/02/01/news/scuola_compiti_a_casa_studenti-132505248/?refresh_ce, .
Personalmente ritengo che un adeguato carico di compiti a casa non crei tutti questi problemi anzi,se fatti giornalmente e soprattutto senza l'aiuto di terze persone, sono utili per consolidare gli apprendimenti scolastici, responsabilizzano i bambini e stimolano processi fondamentali come l'autodisciplina e l'autonomia.
Voi cosa ne pensate?