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Autismo e Tecnologie

Autismo e Tecnologie

by PISANO PAOLA -
Number of replies: 5
Buongiorno a tutti!
Ieri ho avuto finalmente modo di prestare attenzione ai post che avete pubblicato nei i giorni passati ed i temi che sono emersi sono davvero interessanti e un buono spunto per uno scambio di idee!
Volevo proporre un nuovo oggetto di discussione: i bambini con autismo e le tecnologie innovative come mezzi di comunicazione.
Da anni faccio parte di un'associazione di ragazzi con differenti tipologie di disabilità, e vorrei condividere l'esperienza di un ragazzo con autismo che conosco.
R. è un ragazzo di 25 anni a cui è stato diagnosticato un autismo a bassa funzionalità fin da quando era piccolino. R. ha difficoltà a rapportarsi con le persone, a socializzare ed interagire, risponde con brevi affermazioni o negazioni (sì/no) solo se viene sollecitato da persone con cui è in particolare confidenza, non ama gli ambienti confusionari (ha crisi se esposto per un periodo di tempo prolungato a questi) e sussurra o canta cose, a parere di chi non lo conosce bene, "sensa senso".
Apparentemente dunque mi sembrava molto difficile poter instaurare una relazione di amicizia poiché spesso si ricevevano feedback di completo disinteresse (anzi, quasi fastidio) alla presenza di persone nuove/estranee. Ma con il tempo e l'interesse nei suoi confronti, ho capito che la barriera che limitava di rapportarsi era solo apparente: R. non era indifferente alla nostra presenza.
Sua madre un giorno ha portato al centro un iPad e ci ha mostrato come R. fosse perfettamente in grado di esprimere pensieri ed opinioni esattamente come un suo coetaneo. Sua mamma, dopo avergli poggiato una mano sulla spalla (successivamente ci ha spiegato che questo è un gesto rituale che comunica sicurezza a R.) gli ha posto qualche domanda: "Quando è stato il momento in cui ti sei divertito di più? Sei stato bene oggi?". R. ha detto "con il touch screen" in maniera compiuta e sincera cosa avesse provato.
La mamma ci ha mostrato poi diverse poesie che aveva composto e non nascondo che abbiamo avuto un grande stupore(emozione!) nel leggerle: la sensibilità di questo ragazzo si toccava con mano.

Ad essere sincera non sono una grande patita della tecnologia: nessuna conversazione in chat può sostituire un incontro face-to-face o un'interazione diretta e sono altresì convinta che oggi si abusi di questi mezzi (riconosco che siano considerazioni scontate smile ). Tuttavia le potenzialità che hanno non possono che essere riconosciute (avete già citato innumerevoli esempi nei forum passati). La portata dei benefici che possono arrecare è da evidenziare e anche quello che ho fornito ne può essere un buon esempio.
Molte compagnie che si occupano di tecnologia si sono attivate nella creazione di mezzi e sussidi anche per bambini con disabilità: è un campo che si sta sviluppando sempre di più e che può apportare notevoli utilità e vantaggi.
L'elenco è vastissimo, posso citare dei validi sussidi tecnologici negli interventi di CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa: progetti che propongono tutto ciò che è alternativo alla parola: loghi, immagini) utili a favorire nel bambino con autismo la comunicazione dei propri bisogni e delle proprie emozioni.
Ci sono diversi link online che spiegano bene come funzionano questi strumenti, ne metto qualcuno:
- definizione di CAA: https://www.youtube.com/watch?v=LxwIVnE0BpA
- ausili tecnologici utilizzati negli interventi di CAA: http://www.leonardoausili.com/approfondimenti/ausili-e-tecnologie-negli-interventi-di-caa
Ho altri link da aggiungere se siete interessati posso mandarveli!

Nel vostro tirocinio avete assistito all'utilizzo di questi mezzi? Avete idee da aggiungere?
Ho pensato che sarebbe interessante se nel nostro corso di laurea si prevedesse a poter testare alcuni ausili come questi per capire come utilizzarli una volta insegnanti.

Ps: per chi è interessato consiglio di leggere il libro " Se ti abbraccio non avere paura" , è tratto da una storia reale e fa capire come Andrea comunica e si esprime con il prossimo anche attraverso computer !

: )
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Re: Autismo e Tecnologie

by PISANO PAOLA -
scusate gli errori di battitura, ho scritto in fretta!!!
* senza senso
*prevedesse=provvedesse

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Re: Autismo e Tecnologie

by VELOCE MARTA -

Ciao Paola. 

Ho letto il tuo intervento e mi ha interessato molto. 

Se il tema ti incuriosisce, anche in virtù dell'esperienza di volontariato che fai, puoi seguire un gruppo pubblico su Facebook, dove vengono condivise molte idee, esperienze, informazioni, indicazioni di eventi sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Io lo seguo e trovo spesso spunti interessanti, che provengono da persone in contatto diretto con questa realtà e quindi emotivamente coinvolte e autenticamente interessate agli strumenti di supporto ai disturbi autistici.

Ti lascio il link del gruppo: 

https://www.facebook.com/groups/comunicazioneaumentativa/?fref=ts


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Re: Autismo e Tecnologie

by FERI LUCIA -

Ciao! Ho trovato questo documento in cui viene fatta una carrellata di app da utilizzare come ausilio nell'interazione con bambini autistici.

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Re: Autismo e Tecnologie

by DEGL'INNOCENTI FIAMMA -

Ciao Paola

leggendo il tuo post mi è tornato in mente un ricordo di infanzia in cui la sorella di una mia amica, con gravi problemi di autismo, si è interfacciata per la prima volta con un computer. I risultati sono stati incredibili, ha trovato in questo mezzo un sistema di comunicazione che non aveva probabilmente neanche mai immaginato ed ha avuto modo con questo di comunicare in senso affettivo con i genitori. Inutile dire che da quel giorno non è mai mancato il programma di scrittura aperto sul desktop. Penso che il mezzo tecnologico dia enormi possibilità a livello comunicativo in certi casi, purtroppo però nella mia esperienza come tirocinante non ho trovato nessun riscontro in questo campo, e le aule informatiche son spesso obsolete. C'è ancora molto da fare!