L’insegnamento si propone di offrire una dettagliata panoramica dello spettacolo di Antico Regime, partendo da un’analisi dei ‘presupposti’ sociali, economici e più prettamente spettacolari inerenti all’ambito medievale, in particolare sulla nascita del professionismo di settore. L'attenzione si sposterà  sulle peculiarità spettacolari del Rinascimento e del Barocco, con particolare attenzione all’area fiorentina e all'esportazione del modello spettacolare mediceo nell'Europa delle corti. Si approfondiranno i vari elementi costitutivi del fenomeno teatrale (perfromer/attore, repertorio, spazio teatrale) facendo emergere la loro strettissima interrelazione con il contesto storico e le caratteristiche socio-culturali del periodo a cui si riferiscono.

Il corso si propone di analizzare i fondamenti della storia della danza, approfondendone il carattere teatrale e rappresentativo, secondo un percorso cronologico che ne indaga i momenti critici, a partire dalla civiltà primitiva fino al Novecento. Le lezioni frontali sono affiancate e approfondite da ampio materiale testuale, iconografico e video, messo a disposizione degli studenti frequentanti, per la completa acquisizione degli argomenti del corso e per la preparazione della prova orale finale.

Il Laboratorio discipline teatrali introduce tramite materiali video e seminari il metodo mimico elaborato da Orazio Costa Giovangigli, regista e pedagogo teatrale tra i più incisivi del Novecento.

Esamineremo inoltre il concetto del corpo-spazio dell'attore, dalla fondamentale esperienza di Peter Brook al teatro di Tadeusz Kantor e Giorgio Strehler. Ci soffermeremo infine sull’esplorazione della ‘macchina teatrale’ del Teatro della Pergola e della Fondazione Teatro della Toscana.