Gli aspetti sociolinguistici dell'Italia contemporanea verranno presentati osservando da un lato il modo in cui il comportamento linguistico è rivelatore delle caratteristiche sociali del parlante, dall'altro il modo in cui il comportamento linguistico viene utilizzato per esprimere, e creare, particolari momenti "comunitari".

l corso ripercorre la storia dell'antropologia di genere che non ha avuto molto interesse nell'accademismo italiano, ma oggi di grande importanza grazie al concetto di genere. Il corso si suddivide in due parti: la prima riguarda la nascita della disciplina, spaziando anche sulle ricerche più recenti (Jared Diamonds, Noah Yuval Harari). La seconda affronta il contributo dell'antropologia alla nascita del concetto di genere ed al dibattito attuale sul genere.

I testi in programma permettono di fare una riflessione generale sulla storia dell'antropologia e sul ruolo del femminismo nello sviluppo del concetto di genere che si situa all'incrocio tra la dimensione teorica e quella socio-politica ed educativa.

Campani G. (2016), Antropologia di genere, Rosenberg e Sellier, Torino

Mead M. (1928) (2007) Adolescenza in Samoa, Giunti, Firenze

Mead M. (1935) (1967) Sesso e temperamento, Il Saggiatore, Milano

Levi Strauss C. (1952)(1967), Razza e storia, Einaudi, Torino

Un testo a scelta tra:

Campani G. (2012), Madri sole, Rosenberg e Sellier, Torino

Lapov Z., Campani G. (2017), Donne africane oltre le frontiere, Nerbini, 

Firenze

Noah Yuval Harari (2011), Homo Sapiens, Bompiani, Milano

Wade Davis  (2009) Un solo cammino, Casini, Milano