Laurea in Storia e Tutela dei Beni Archeologici, Artistici, Archivistici e Librari - Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)

Titolo del corso: Il Canzoniere di Francesco Petrarca.

Il corso si propone la lettura approfondita di alcuni testi esemplari dei Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca, con particolare attenzione agli aspetti linguistici, stilistici e metrici, ai rapporti con la tradizione lirica duecentesca, al lungo e tormentato percorso di costruzione del canzoniere petrarchesco.

Anno accademico: 2019-2020

a.a. 2019/2020 – Triennio

Corso di laurea in Beni Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari (L 1)

 

Prof. Andrea De Marchi

Storia dell’arte medioevale

12 CFU – 72 ore

studenti dalla lettera M alla lettera Z

 

Lineamenti di storia dell’arte medioevale

I semestre

 

MARTEDÌ                 ore 11-13                                            aula 5 via Gino Capponi 9     

GIOVEDÌ                  ore 11-13 (primo sottosemestre)        aula 5 via Gino Capponi 9

                                   ore 9-11 (secondo sottosemestre)      aula 5 via Gino Capponi 9

VENERDÌ                ore 15-17                                            aula 5 via Gino Capponi 9

 

inizio delle lezioni martedì 17 settembre 2019, ore 11

 

 

I modulo

Dall’arte tardoantica a Benedetto Antelami.

 

  1. Inquadramento storiografico, l’arte medioevale fra mimesi ed astrazione.  (17.IX)
  2. La riscoperta dei dati di natura, la resa dello spazio e degli affetti. (19.IX)
  3. La fortuna dell’antico. (24.IX)
  4. Il ruolo dell’artista nel Medioevo e la rappresentazione del potere. (26.IX)
  5. Spazi architettonici e decorazione: i programmi iconografici, i sistemi decorativi, l’illusionismo. (27.IX)
  6. Tecnica e stile, conservazione e restauro. (1.X)
  7. La crisi del naturalismo classico fra tardo antico e paleocristiano. (3.X)
  8. Ravenna, l'età di Giustiniano e la genesi dell'arte bizantina. (4.X)
  9. Le invasioni barbariche e l'arte dei longobardi (8.X)
  10. La renovatio carolingia. (10.X)
  11. La rinascita dell'anno Mille. (11.X)
  12. Romanico europeo, romanico padano. (15.X)
  13. Il Meridione e la Sicilia normanna, secoli XI-XII. (17.X)
  14. Venezia nei secoli XI-XIII tra oriente e occidente. (22.X)
  15. Architettura, scultura e pittura in Toscana in età romanica. (29.X)

 

II modulo

Dalla cultura federiciana al gotico internazionale.

 

  1. Genesi e sviluppo del gotico europeo nel Duecento. (5.XI)
  2. Dalla cultura federiciana a Nicola Pisano. (7.XI)
  3. L’eredità di Nicola: Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio. (8.XI)
  4. La pittura nel Duecento e la questione greca. (12.XI)
  5. Arte e devozione: la Depositio Christi e la Croce dipinta. (14.XI)
  6. Forma e funzione: sviluppo della pala d’altare, dal paliotto al polittico. (15.XI)
  7. Il rinnovamento nella pittura: da Cimabue a Duccio. (19.XI)
  8. Centralità di Assisi e origine della rivoluzione giottesca. (21.XI)
  9. Itinerari di Giotto e nascita delle scuole regionali. (22.XI)
  10. La pittura a Firenze nel Trecento. (26.XI)
  11. Il ruolo di Siena e di Avignone nel Trecento. (28.XI)
  12. Venezia mundus alter. (29.XI)
  13. Arti nelle corti del Norditalia: Scaligeri, Carraresi e Visconti. (3.XII)
  14. Il gotico internazionale in Europa. (5.XII)
  15. Da Gentile da Fabriano a Pisanello. (6.XII)

 

  1. Visita a Santa Croce, Firenze (10.XII)
  2. Visita a Santa Maria  Novella, Firenze (12.XII)
  3. Visita a Pisa, Museo nazionale di San Matteo (13.XII mattina)
  4. Visita a Pisa, Battistero, Duomo, Camposanto (13.XII pomeriggio)
  5. Visita a Siena, Duomo, Battistero, Museo dell’Opera del Duomo (20.XII mattina)
  6. Visita a Siena, Palazzo pubblico (20.XII pomeriggio)

 

Bibliografia consigliata:

P. L. De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni
successive), vol. 1/I, da p. 240 fino alla fine, vol.1/II tutto e vol. 2/I, pp. 1-45 (cap.1, Il gotico internazionale)

oppure

A. Pinelli, Le ragioni della bellezza, Torino Loescher 2012, vol. 1, pp.438 fino alla fine; vol. 2, tutto (non esiste il vol. 3, quindi la parte sul gotico internazionale va comunque integrata sul De Vecchi-Cerchiari)

Si consiglia inoltre di integrare con la lettura dei seguenti saggi:

G. Cantino Wataghin, Dalla tarda antichità all’arte bizantina, in Lezioni di Storia dell’Arte. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano Skira 2001, pp.153-167.

A. Peroni, L’arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, ibid., pp.173-195.

X. Muratova, L’età delle cattedrali. Il romanico. L’arte dei secoli XI e XII, ibid., pp.201-229.

L. Bellosi, Da Cimabue a Giotto, ibid., pp.295-315.

A. De Marchi, Il gotico internazionale e le ambiguità di un naturalismo enciclopedico e mondano, ibid., pp.321-335.

 

Si raccomanda di usare un manuale di storia di supporto, per integrare le conoscenze mancanti relative al più generale contesto storico, e un lessico della terminologia tecnica storico-artistica (uno è disponibile in appendice al manuale stesso), da consultare ogni qualvolta si incontrino termini di cui sfugga il significato preciso. Un glossario è presente anche sulla piattaforma e-learning, curato dagli studenti dello scorso anno. Le nozioni manualistiche vanno verificate su di un repertorio iconografico più vasto, cercando altre immagini sulla rete, e per quanto possibile su di una conoscenza diretta dei manufatti, attraverso visite a siti monumentali, chiese, musei, ecc. I pdf con le immagini mostrate durante il corso sono disponibili sulla piattaforma e-learning del sito unifi.it (PW arte med).

 

Il docente riceve gli studenti nel suo studio in via Gino Capponi 9 tutti i martedì dalle ore 13 alle 19.

 

Gli studenti che devono sostenere l’esame da 6 CFU (curriculum archeologico o archivistico) possono scegliere fra I e II modulo. I programmi rispettivi sono i seguenti:

 

I modulo (Dall’arte tardoantica a Benedetto Antelami)

P. L. De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni
successive), vol. 1/I, da p. 240 in avanti, vol.1/II, fino a p.511

oppure

A. Pinelli, Le ragioni della bellezza, Torino Loescher 2012, vol. 1, pp.438 fino alla fine; vol. 2, fino ad Antelami

Si consiglia inoltre di integrare con la lettura dei seguenti saggi:

G. Cantino Wataghin, Dalla tarda antichità all’arte bizantina, in Lezioni di Storia dell’Arte. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano Skira 2001, pp.153-167.

A. Peroni, L’arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, ibid., pp.173-195.

X. Muratova, L’età delle cattedrali. Il romanico. L’arte dei secoli XI e XII, ibid., pp.201-229.

 

II modulo (Dall’arte federiciana al gotico internazionale)

P. L. De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni
successive), vol. 1/II, pp. 512-651 e vol. 2/I, pp. 1-45 (cap.1, Il gotico internazionale)

oppure

A. Pinelli, Le ragioni della bellezza, Torino Loescher 2012, vol. 2, dalla nascita del gotico in avanti (non esiste il vol. 3, quindi la parte sul gotico internazionale va comunque integrata sul De Vecchi-Cerchiari.

Si consiglia inoltre di integrare con la lettura dei seguenti saggi:

L. Bellosi, Da Cimabue a Giotto, in Lezioni di Storia dell’Arte. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano Skira 2001, pp.295-315.

A. De Marchi, Il gotico internazionale e le ambiguità di un naturalismo enciclopedico e mondano, ibid., pp.321-335.


Anno accademico: 2019-2020

Perché studiare Orientalistica antica sulla magistrale di Archeologia a Firenze

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Anno accademico: 2019-2020