Il teatro di Luigi Pirandello.
Il corso si propone lo studio approfondito del teatro di Luigi
Pirandello con il fine di delinearne la progressiva evoluzione e le
peculiarità di singoli testi particolarmente significativi, a partire
dagli esordi nel 1910 – già contrassegnati dalla straordinaria apertura
sperimentale e innovativa dello scrittore – fino alla rivoluzione dei
Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e della nuova stagione creativa
del teatro nel teatro, per culminare, infine, nel segmento estremo del
teatro dei miti. In questa prospettiva saranno prese in considerazione e
sottoposte a interpretazione critica alcune opere teatrali: Lumìe di
Sicilia; Così è (se vi pare); Sei personaggi in cerca d'autore; Enrico
IV; I giganti della montagna.
- Docente: CASTELLANO FRANCESCA
- Docente: MUCCHI LORENZO
Nel 2019 Matera è capitale europea della cultura. Ma poco più di cinquanta anni fa, a causa del suo degrado, era definita "una vergogna nazionale". La storia di Matera è un ottimo punto di partenza per valutare cosa sono i beni culturali, e quale sia la loro percezione nell'Italia di oggi. Una storia che riguarda il modo di guardare e di interrogare il patrimonio culturale, e insieme il modo di restaurarlo e difenderlo. Il corso esamina alcuni aspetti della vigente legislazione italiana sui beni culturali, sviluppando in particolare l’analisi dei processi storici che hanno portato alla loro formulazione e le forme di applicazione della normativa sul campo. Dunque si parla anche di come le comunità percepiscono e vivono questo patrimonio. Scopo del corso è anche mostrare la specificità del “modello italiano di tutela” nel quadro internazionale e nel suo sviluppo storico. Il profilo del corso non è quindi giuridico in senso stretto, quanto piuttosto storico-culturale. Nelle lezioni saranno coinvolti alcuni colleghi dell'Università di Firenze e studiosi esterni. Si prevede un viaggio a Matera. In conclusione, in corso vuole fornire conoscenze approfondite sulla tutela dei beni culturali in italia e sulle leggi che la regolano; ma soprattutto stimolare capacità riflessive e argomentative intorno alla trasmissione del patrimonio culturale e intorno ai processi dinamici che definiscono l'identità culturale. Lo scopo principale è soprattutto formare una coscienza civile che attraverso la coscienza del patrimonio aiuti gli studenti a diventare cittadini migliori.
- Docente: CERVINI FULVIO
- Docente: MAGHERINI SIMONE
- Docente: GUARDENTI RENZO
- Docente: IANDELLI CRISTINA
- Docente: MANGANI MARCO
- Docente: PIEROTTI FEDERICO
- Docente: DE SANTIS MILA
- Docente: GALIMI VALERIA