Il corso affronta il tema della relazione tra storia, memoria e narrazione nella letteratura italiana dell'800 e del '900, in particolare delineando un percorso teorico e testuale che dal romanzo storico risorgimentale e sue trasformazioni giunge fino al romanzo neostorico contemporaneo, attraverso la lettura e il commento di opere rappresentative e la ricostruzione del dibattito teorico sul genere e sulle poetiche.E' un dato di fatto che la relazione più o meno stretta e finzionale tra storia memoria e narrazione nella scrittura letteraria è da alcuni decenni decisamente invasiva nella produzione editoriale anche internazionale, incontrando un crescente interesse e favore dei lettori. ll corso si propone di risalire alle origini del genere "romanzo storico" per affrontare il più ampio tema della relazione tra storia, memoria e narrazione nellaletteratura italiana dell'800 del '900, in particolare delineando un percorso teorico e testuale che dal romanzo storico risorgimentale e sue trasformazioni giunge fino al romanzo neostorico contemporaneo. L' approfondimento delle questioni teoriche e del dibattito critico, nei diversi contesti storici, si avvarrà della lettura e commento di opere rappresentative, mediante i principali strumenti di analisi del testo. In particolare si affronteranno problemi di definizione teorica e gli aspetti fondativi del genere a partire da A. Manzoni, per approdare, dopo la ridefinizione del modello manzoniano con i "Cento Anni" di Rovani e "Le confessioni di un italiano " di Nievo, alla rottura e decostruzione del pattern ottocentesco con i romanzi di De Roberto e "I vecchi e i giovani" di Pirandello, cui seguirà una fase di stagnazione del genere fino oltre il Neorealismo del secondo dopoguerra. Con "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa si avvia una "rinascita" del romanzo storico, o meglio si ricostituisce una stretta relazione tra finzione narrativa e storia, pur su basi teoriche e istanze narrative molto mutate, che conducono, dal romanzo "antistorico" di Tomasi e dalle riesumazioni risorgimentali memorialistiche di Banti e Bianciardi, controstoria di Morante e Tabucchi; dalle microstorie di Sciascia alle allegorie del presente dello stesso Tabucchi e Malerba, fino al postmoderno di Eco e Scurati,

Anno accademico: 2019-2020