Obiettivi

            Il Laboratorio persegue l’obiettivo di un’applicazione progettuale impegnata nella sintesi di tre chiavi disciplinari -progettazione architettonica, strutturale e tecnologica-, imperniata sulla focalizzazione del ruolo protagonista della struttura all’interno dell’opera d’architettura. I fini didattici di un ulteriore approfondimento delle basi teoriche e operative di ideazione e dimensionamento strutturali si integrano infatti con il fine più complessivo dell’ideazione e della enunciazione compositivo-estetica e con la verifica più specifica delle sue connotazioni costruttive, secondo il disegno formativo di una prova di concertazione organica tra più aspetti del processo progettuale. I tre moduli si propongono pertanto con pari peso didattico, perseguendo come esito valutativo la verifica unitaria del loro equilibrio ottimale attraverso una soluzione architettonica di piena coerenza e qualità emblematica sul piano compositivo, strutturale e tecnologico.

            Il corso propone la progettazione di un organismo architettonico specialistico in grado di esaltare gli obiettivi su enunciati: le “MDC - Manifatture Digitali Cinema”, nella città di Prato. Il tema offre un’occasione paradigmatica di coniugazione complessa tra necessità intrinseca di tipo-morfologie strutturali dimensionalmente e formalmente significative, appropriata efficienza costruttiva e loro gestione compositiva verso la responsabilità ultima di qualificazione formale come opera d’architettura pubblica.

            Il progetto architettonico è inerente e perenne riflessione critica sul proprio tempo culturale, e dunque necessariamente su quanto ci perviene dalla cultura architettonica e tecnica contemporanea in termini di tipologie, dispositivi funzionali, spaziali e realizzativi, di strutturazioni tettoniche e, infine, di espressioni concettuali e formali. In tal senso, anche l’ideazione di una attrezzatura tecnica di servizio e produzione a sostegno di attività audiovisive, in particolare cinema e televisione, diviene occasione di qualificata referenza economica, culturale e architettonica per la città e la collettività. La ricognizione critica sia della varietà e sofisticatezza delle tipo-morfologie strutturali e dei sistemi costruttivi oggi a disposizione, che delle loro interpretazioni compositive e linguistiche, affida allo studente l’opportunità di dimostrare le proprie capacità di esercitarne la selezione più opportuna ai fini della soluzione ritenuta più congrua e conforme all’ideazione progettuale proposta, in termini di coerenza, efficienza, efficacia ed estetica.

In questa prospettiva, i tre moduli intendono operare in relazione integrata tra loro, contemperando lo sviluppo didattico delle proprie specificità teoriche e applicative con la convergenza verso la più coerente e matura compiutezza e unitarietà dell’enunciazione architettonica conclusiva.

Anno accademico: 2020-2021