"(...) dobbiamo amare i materiali che usiamo, ma per conoscerli, assecondare le loro qualità tecniche ed estetiche, trarne il massimo rendimento, favorire le loro tendenze di accoppiamento, le loro simpatie e correggere i loro difetti, come fossero nostre creature. Mai usare con loro la maniera forte con la presunzione di essere i loro dominatori. I materiali che noi usiamo sono i nostri mezzi di espressione più efficaci, e non è vero che siano cosa morta. Se usati intelligentemente, affinati dalla nostra sensibilità artistica diventano cosa viva (come viva!) e ripagano ampiamente ad opera compiuta. Se male lavorati e impiegati, trovano sempre il modo, il loro modo a volte severo, di vendicarsi"

Mario Ridolfi, "Il disegno architettonico professionale", 1942

Anno accademico: 2017-2018