Il realismo socialista: genesi, evoluzione

e trasgressioni normative dell’estetica di Stato (1930-1940)

Il corso prevede un'introduzione al "realismo socialista" (socialističeskij realizm, socrealizm) a partire dalla sua genesi per arrivare alla sua istituzionalizzazione come estetica di stato. Dopo aver introdotto le tappe storico-letterarie fondamentali della creazione e dello sviluppo del socrealizm, si passerà allo studio del canone estetico di cui verranno illustrati i generi, le tematiche e la caratterizzazione degli eroi positivi più peculiari. La prima parte del modulo prevede un'introduzione alle istituzioni culturali preposte al controllo della produzione e della diffusione della letteratura in URSS, così da avere un quadro storico e culturale completo entro cui collocare le politiche culturali dell'epoca staliniana, che pure verranno esaminate. In tal modo sarà possibile delineare le modalità attraverso cui, a partire dagli anni Trenta, ebbe inizio il processo di omologazione culturale ed estetica nell'ambito della letteratura, contestualizzando così anche le trasgressioni del canone socrealista e le conseguenze di tale "deviazionismo" estetico sulla vita e sulla sorte letteraria di alcuni scrittori che si attirarono le poco lusinghiere attenzioni della censura. Particolare attenzione sarà dedicata al linguaggio della politica e della critica letteraria nelle questioni riguardanti la letteratura per comprendere in che modo, attraverso le parole ufficiali della propaganda in materia letteraria – contenute nelle risoluzioni del Comitato Centrale, nelle relazioni dei delegati presenti al Primo Congresso dell'Unione degli Scrittori e nei documenti ufficiali di altri organismi statali preposti al controllo del prodotto letterario  e, non ultimo, negli articoli divulgati sui quotidiani e sulle riviste letterarie dell'epoca – il realismo socialista venne imposto come estetica ufficiale dello stato sovietico.

La seconda parte del modulo sarà dedicata allo studio critico-letterario dei romanzi presenti in bibliografia che sono rappresentativi del canone (La madre, di M. Gor'kij) e delle sue trasgressioni (Čevengur, di A. Platonov e Il Maestro e Margherita di M. Bulgakov). Lo studio dei testi letterari prevede il commento e la critica di alcuni frammenti scelti in lingua originale che verranno esaminati a lezione.


Anno accademico: 2018-2019