PROGETTAZIONE URBANISTICA
Schema della sezione
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Per sua natura, la didattica in un laboratorio è un continuo processo di interazione fra docenti e studenti, in cui le attività pratiche sono alternate con l’apprendimento teorico impartito dai docenti mediante lezioni, comunicazioni, proiezioni di immagini, ecc., e soprattutto in forma di dialogo.
La fase di progettazione vera e propria è poi svolta sia con visite sul campo, sia mediante il reperimento di informazioni presso gli uffici competenti e le biblioteche, sia con il lavoro eseguito nella sede del laboratorio e sviluppato dagli studenti, assistiti dai docenti e per proprio conto.
Di seguito sono indicati i principali temi teorici che saranno trattati all’interno del modulo di Progettazione urbanistica.
- Il significato di città. Un chiarimento preliminare del significato di città nel corso della storia e in relazione al paradigma dello sviluppo sostenibile.
- L’analisi dei fenomeni urbani. I fondamenti teorici e metodologici dell’approccio urbanistico alla progettazione della città. L’approccio funzionale-sistemico. L’approccio storico-morfologico.
- L’importanza e l’attualità del progetto urbano come strumento operativo per dare forma e concretezza alle istanze della città sostenibile e resiliente, attraverso la valorizzazione e messa a sistema delle qualità presenti (o latenti) nei diversi contesti; il confronto tra segni del passato ed esigenze contemporanee nella prospettiva di un riuso compatibile; l’introduzione di nuove relazioni urbane; l’interpretazione di ogni intervento, ancorché puntuale, come parte significativa di un processo più ampio di trasformazione della città e del territorio.
- Le dimensioni spaziali del progetto. Il “disegno della città” alle varie scale costituisce il tema centrale del Laboratorio. Ciò comporta anche un approfondimento riguardante il funzionamento, le tipologie, le misure e modalità di aggregazione degli elementi costitutivi l'organismo urbano: edifici, spazi pubblici, percorrenze, ecc.. Particolare importanza verrà attribuita alla comprensione dei tessuti urbani, nella loro stratificazione storica; ai temi del recupero e del riuso edilizio; al ruolo dello spazio pubblico come sistema strutturante della città; alla permeabilità tra insediamenti e sistema ambientale.
- Le invarianti progettuali: sono proposte in chiave progettuale alcune nozioni di invariante (come segni profondi, strutture, regole, ecc., insite o implicite nei palinsesti territoriali). Da qui deriva anche l'interpretazione della “struttura territoriale” come strumento euristico e di progetto.
- La costruzione del progetto. Fasi e momenti dell'iter progettuale.