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    • La città come luogo specifico della memoria collettiva» (A. Rossi, L'architettura della città,  Padova, Marsilio, 1966); La città come intreccio tra passato e presente (K. Lynch, What time is this place?, Mit Press, 1972, tr. it. Milano, il Saggiatore, 1977). 

    • Archeologia industriale: cosa farne? (K. Lynch, cit.; G. Muratore, Distruggere è anzitutto una sconfitta, in «Area», n. 71, 2003).

    • «Perché si distrugge un edificio o si cancella un'architettura?» (G. Muratore, cit.); Immagini della città e promozione capitalistica: mercificazione delle rovine. 

    • La città sceglie e cambia il passato, trasformandolo in presente. Scelta del passato e costruzione del futuro: apertura al tempo e percezione del mutamento (K. Lynch, cit.; M. Haidar, Città e memoria, Milano, Bruno Mondadori, 2006). 

    • Berlino: la cancellazione "critica" del passato (1)

    • Berlino, la cancellazione critica del passato (2).

      "Ricostruzione critica" o "distruzione critica"? La cancellazione di Berlino est. Fantasmi del passato e oblio  (P. Marcuse, Reflections on Berlin, 1999; K. E. Till, The new Berlin: memory, politics and place, Minneapolis, 2005)

    • Distanza temporale e contiguità spaziale

    • La frattura tra antico e moderno. Il senso del tempo "a-storico": M. Crang e P. S. Travlou, The City and Topologies of Memory (2001).

    • Il libro è in lingua inglese. Purtroppo non ho l'edizione italiana. Se volete, e leggete l'inglese, potete fare la relazione anche su questo testo.