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  • Presentazione delle lezioni e delle modalità di esame per gli studenti frequentanti e non frequentanti

    Il corso fornisce gli strumenti teorici e di metodo per l'utilizzo della tradizione di sociologia urbana nel disegno degli interventi sociali. Partendo dall'analisi di ambiti emblematici delle disuguaglianze e dell'esclusione sociali nell'Italia contemporanea, intende sviluppare la consapevolezza dei numerosi meccanismi spaziali della loro costruzione e riproduzione e dell'importanza di questa dimensione nella definizione dei progetti e della relativa organizzazione.

     

    Testi di riferimento:

    Per gli studenti frequentanti: dispense su moodle

    Per gli studenti non frequentanti:

    - Oberti M., Preteceille E, La segregazione urbana, Aracne, Roma, 2017

    - Petrillo A., Peripherein: pensare diversamente la periferia, FrancoAngeli, Milano, 2013

     

    Gli studenti frequentanti saranno valutati:

    -          sulla conoscenza acquisita degli attrezzi teorici e metodologici presentati nelle dispense; tramite verifica orale (50%). L'interrogazione porterà sull'insieme dei testi segnalati con * su questo sito e su uno a scelta tra i due testi segnalati con **.

    -          sui risultati raggiunti nel'esercitazione laboratoriale che darà luogo ad una doppia presentazione, orale e scritta (testo o power point a scelta) (50%).

     

    Gli studenti non frequentanti sosterranno un esame orale. Saranno valutate la conoscenza che avranno acquisita degli strumenti teorici e di metodo proposti nei libri di testo e la loro capacità di utilizzarli in una riflessione disciplinare sui fenomeni trattati.

     

     

    Programma:

     

    Il corso si articola in due parti, completate con una esercitazione:

    A. Una messa a punto concettuale

    1. L’approccio ambientale al lavoro di comunità

    2. Alcuni termini fuorvianti (comunità, identità territoriale...); e alcune nozioni cruciali (mobilità, conflitto, competizione...)

    3. Come si costruisce, come si analizza, la percezione degli spazi

     

    B. Territori, disuguaglianze ed esclusione

    4. Territori ghetizzanti in Italia; tra quartieri popolari e "aree interne"

    5. Gli spazi delle istituzioni totali: il carcere, il campo rom, l'hotspot

    6. Spazi aperti urbani, conflitto e segmentazione sociale

     

    C. Esercitazione su “Gli spazi dei servizi sociali: uffici e relazioni coi quartieri”.

    Partendo dalla letteratura, interdisciplinare, di riferimento, si costruirà una lista di dimensioni per la qualificazione degli spazi nei quali lavorano gli assistenti sociali, che concernono sia i contesti che gli “uffici” del servizio, le loro caratteristiche fisiche portatrici di dinamiche relazionali (tra operatoti, tra operatori e cittadini) e di significati simbolici. Su queste dimensioni si confronteranno le interpretazioni degli operatori, di osservatori qualificati, di cittadini.

    Nel tentativo di rispondere alle domande: Che cosa c’è della città nel servizio e che cosa c’è del servizio nella città? Qual è la città che si scorge attraverso l’osservazione dei servizi?


  • Una messa a punto concettuale: indice

    1. Approcci  ecologici al lavoro sociale

    2. La costruzione dello spazio percepito

    3. Analizzare gli spazi del servizio sociale

    4. Comunità, identità territoriale, conflitto territoriale

  • Introduzione laboratoriale alla ricerca in open source

  • Approcci ecologici al lavoro sociale

    Letture consigliate* (1 a scelta):

    Pardeck J. T. (reprint 2015),"An Ecological Approach for Social Work Practice", in The Jopurnal and Socioogy and Social Welfare, vol. 15, 2. on line

    Zapf M. K. (2010),  "Social Work and the Environment: Understanding People and Place ", in Critical Social Work 11 , 3, on line

    Peeters J., "The Place of Social Work in Sustainable Development: Towards Ecosocial Practice", in International Journal of Social Welfare, 21, on line

    Dominelli L. (2013), "Envieonmental Justice at the Heart of Social Work Practice: Greening the Porfession", in INternational Journal of Social Welfare, 22, 4, on line

  • Analizzare gli spazi del lavoro sociale

    Letture consigliate:

    *Bifulco L. , de Leonardis O., "La configurazione spaziale delle politiche sociali" in L. Bifulco (a cura di)Il genius loci del welfare, Officina Edizioni, Roma, 2003, pp. 67-78, https://e-l.unifi.it/pluginfile.php/849913/course/section/108018/spazioservizisociali.pdf

    *Bricocoli M., "Spazi dei servizi e spazi della città", in L. Bifulco (a cura di)Il genius loci del welfare, Officina Edizioni, Roma, 2003, pp. 67-78

    Forino E., Uffici. Interni. Arredi. Oggetti, Einaudi, Torino, 2011, capp. 5 e 6



  • Gli spazi dello straniero

  • Comunità, identità territoriale, conflitto, ingegneria sociale

    https://e-l.unifi.it/pluginfile.php/849913/course/section/110457/messaapuntoconcettuale.pptx?time=1573559438092

    ** http://www.treccani.it/enciclopedia/comunita_%28Enciclopedia-delle-scienze-sociali%29/

  • Abitazione ed esclusione sociale

    www.regione.toscana.it/-/abitare-in-toscana-anno-2019-ottavo-rapporto-sulla-condizione-abitativa

    ** Giancarlo Paba, "Architettura e povertà", in AA,VV., Housing Frontline, Firenze University Press, 2011, pp. 1-10

    https://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=ONOjBa3A59wC&oi=fnd&pg=PA1&dq=povert%C3%A0+abitativa&ots=pdzsyCHA4P&sig=QZYe7NpXCtLqoj30TA_TQ2emhz4&redir_esc=y#v=onepage&q=povert%C3%A0%20abitativa&f=false