Ripropongo, in forma schematica, l'esempio di un ramo a legno sul quale viene applicata l'inclinatura per mandarlo a frutto.
Notare che la fruttificazione si avrà solo l'anno successivo all'induzione antogena.
Come sempre, infatti, occorre rispettare la seguente sequenza:
1) Creare le condizioni favorevoli all'induzione antogena per le gemme che si sono formate sui germogli (l' inclinatura determina sul ramo un ristagno di linfa ed una modificazione del gradiente vegetativo dei nuovi germogli che si presentano più uniformi e meno vigorosi).
2) Induzione antogena e differenziazione morfologica.
3) Fruttificazione, l'anno successivo (ovvero espressione di quanto programmato con l'induzione del precedente anno). In sostanza, dalle gemme "programmate" il precedente anno avremo: dalle gemme a frutto fiori, se a fiore (drupacee), germogli che portano fiori, se miste (pomacee, vite, kaki, ecc). Dalle gemme rimaste a legno, invece, avremo solo germogli.