Tizio, convivente di Caia more uxorio da 10 anni, ha istituito erede universale con testamento olografo  quest’ultima, la quale a sua volta ha intestato erede Tizio con testamento olografo.

Tizio, tuttavia, è preoccupato della possibile invalidità del testamento e si rivolge così ad un legale di fiducia cui riferisce che Caia, che non si era mai sposata né aveva mai avuto figli ed aveva perso da tempo entrambi i genitori, aveva raccontato alla sorella di essersi accordata con Tizio in modo che ognuno redigesse testamento a favore dell'altro.

Assunte le vesti del legale di Tizio si rediga motivato parere.