Dopo di noi - testamento
Dopo di noi - testamento
Theoria cum praxi: il legato ai nipotini studiosi
Tizio si reca dal notaio Giustiniano delle Pandette per redigere un testamento pubblico.
Dichiara al notaio che è giunto al benessere economico troppo tardi per
assicurare ai suoi due figli Primo e Seconda la possibilità di studiare
come avrebbero meritato e vuole che ciò non si ripeta per i suoi nipoti,
figli dei figli.
Vorrebbe quindi attribuire ai nipoti, attraverso gli strumenti giuridici
che suggerirà il notaio, quanto necessario per proseguire i loro studi
dalla licenza liceale in poi, in Italia o all’estero, ma fino e non
oltre il trentesimo anno di età di ciascuno di loro.
Lo studente rediga il testamento e tratti dei concorrenti strumenti
giuridici menzionati dalla legge n.112 del 2016, motivando la soluzione
adottata.
Letture consigliate:
A. FUSARO, L’atto di destinazione nella concorrenza tra strumenti giuridici, Contratto e impresa, 2/2018, 1004 ss.
M. LUPOI, L’affidamento fiduciario nella vita professionale, Giuffrè, Milano, 2018, p.235 ss.