Cari ragazzi, eccovi qui in calce (e in allegato) la risposta al quesito che poneva nell'ultima lezione su Giudici uno di voi. Vi allego anche, in attach, lo schema che vi avevo presentato a lezione, al quale ho aggiunto alcuni chiarimenti.
Quanto alla lezione di lunedì interverrà insieme con me la prof. Adele Dei (vi allego il titolo del suo intervento), che ha dedicato a Cattafi numerosi studi.
Con un caro saluto e a lunedì
a.d.
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Caro Santi,
non ricordo se lei accede alla piattaforma, e dunque metterò lì la mia risposta (ad usum di tutti) ma mandandola anche personalmente a lei. Intanto grazie per la sua attenzione e volontà di approfondire.
Forse ho capito, ripensandoci, quanto le desta perplessità e proverò a spiegarlo, precisando che, se di questo si tratta, lo davo per scontato (per questo il mio chiudere il discorso). Non si deve infatti dimenticare che i dittonghi non prevedono separazione, e dunque contano per uno. Già è un dittongo, dunque 1 sillaba, si potrebbe prolungarlo solo nel caso che sulla i ci fosse una dieresi (bruttissima, ma, una volta verificato che non c'è…).
La proposta metrica di cui si parlava per
Posso già prefigurarmelo. Ho l’età 12 (9+3)
dunque è la seguente
Pos so già pre fi gu rar me lo. Novenario
Ho l’e tà trisillabo
Sesi volesse fare la sinalefe tra
prefigurarmelo. Ho
perderemmo una sillaba, il che però non cambierebbe il computo finale di 12 per l’intero verso (Bertoni parla, per i vv. 6 e 8 di endecasillabo ipermetro; io preferisco la più corretta dizione di dodecasillabo), visto che l’ultima parola (età) è tronca. Escluderei la sinalefe comunque perché abbiamo visto come Giudici ami le pause forti all’interno del verso, e la sinalefe contraddirebbe in metrica questa sua scelta abituale.
Spero di avere risposto ai suoi dubbi (le allego anche lo schema di cui avevamo parlato a lezione). Mi ponga eventualmente quesiti supplementari. A lunedì a lezione
a.d.