L'area di lavoro "Competenze digitali e pensiero computazionale" comprende i seguenti argomenti:

  • la tormentata questione di cosa debba intendersi per "pensiero computazionale"
  • dalla banalità del "coding" alle varie forme di codifica che oggi possono servire per controllare la "macchina" invece che esserne controllati
  • approfondimento sull'opera di Seymour Papert, padre di Logo, nonno di Scratch
  • approfondimento e attività con LibreLogo, versione di Logo in LibreOffice, o altre varianti di Logo, se necessario
  • approfondimento sul coding nelle discipline STEM, in una visione verticale: dalla scuola primaria agli ultimi anni della secondaria
  • breve divagazione sul coding in ambito linguistico, se qualcuno lo desidera


Un primo obiettivo è quello di riportare la discussione relativa al pensiero computazionale e al suo eventuale ruolo nella scuola dove questa deve avere luogo, ovvero nell'ambito dello studio della letteratura scientifica in materia e della riflessione ponderata, lontano dalle diatribe inconcludenti dove dominano le posizioni aprioristiche. Questa riflessione ci dovrà condurre al recupero della visione tecnicamente solida ma anche pedagogicamente ispirata di Seymour Papert, che è andata perdendosi in una certa banalizzazione e in qualche moda di troppo - vorremmo recuperare la prospettiva moreniana del pensiero di Papert. In ultimo ci proponiamo anche l'obiettivo di dar corpo a queste considerazioni hands on mediante la sperimentazione diretta con Logo.

Ultime modifiche: martedì, 9 maggio 2017, 15:13