COMMEDIA E TRAGEDIA AD ATENE: ARISTOFANE, ESCHILO E IL NOSTRO PRESENTE

L’insegnamento offre una panoramica della tradizione musicale scritta dell’Occidente. La periodizzazione, puramente indicativa, è la seguente:

1. l’affermazione della scrittura musicale (sec. IX-XIII);

2. dall'Ars nova al tardo Rinascimento (sec. XIV-XVI);

3. la nascita del melodramma e lo sviluppo autonomo della musica strumentale (sec. XVII-XIX);

4. la crisi dei linguaggi tradizionali e le contaminazioni di genere (il XX sec. e l’epoca attuale).

Docente LELLI SILVIA 

Anno offerta: 2019/2020

Insegnamento: B008207 - LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA

B028 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DI EVENTI E IMPRESE

Corso di studio: DELL'ARTE E DELLO SPETTACOLO

CFU: 1

Anno corso: 3

Periodo: Primo Semestre

Il corso espone i lineamenti generali della storia dell’arte in età moderna, presentando gli artisti e i committenti più rilevanti, oltre alle grandi opere prodotte in Italia ed in Europa tra Quattrocento e  Seicento.

Tramite l’analisi di un corpus di opere pittoriche, scultoree, architettoniche, grafiche e arti decorative, il corso delinea i principali aspetti dello sviluppo delle arti visive dall’inizio del Quattrocento alla fine del Seicento. Adotta un approccio diacronico che verte ad inquadrare puntualmente una serie di nuclei tematici. In tali approfondimenti, particolare attenzione è messa sull’evoluzione della figura dell’artista e del pubblico dell’opera d’arte, sui più grandi cantieri architettonici e decorativi, sulla dinamica degli scambi tra i vari centri artistici, su alcune nozioni teoriche e alcuni corollari tecnici, sull’uso dei simboli e sul concetto di norma visiva.