Ogni incontro avrà la seguente intelaiatura: una introduzione discorsiva e dialogante al fine di contestualizzare la parola del lavoro di cura sulla quale concentreremo la nostra attenzione, poi un “esercizio” per riflettere, il quale potrà essere portato a termine durante l’orario dell’incontro o talvolta preparato per l’incontro successivo.
L’dea portante che tiene insieme gli incontri è quella di “imparare a pensare” al fine di costruire un apprendimento che affondando le basi nella teoria, va verso la pratica educativa, la interroga per ritornare nuovamente alla pratica avendo acquisito consapevolezze e “strumenti” per gestirla.
In sostanza proveremo ad usare una strategia problematizzante che è poi il modo di porsi dell’educatore/educatrice nel contesto quotidiano dei Servizi per l’Infanzia.
Di seguito sono indicate le parole chiave del lavoro di cura sulle quali concentreremo il lavoro di riflessione:
Le parole del lavoro di Cura
1- Accoglienza: Servizi come luoghi di cura quotidiana (routine, giornata educativa, gesti di cura)
2- Bambino: quali immagini di bambino ci consegnano le teorie, quali immagini di bambino abbiamo dentro di noi
3- Contesto: spazi e materiali, come pensare e progettare i luoghi dell’educazione.
4- Documentazione: cosa significa documentare, gli strumenti per documentare, finalità, destinatari.
5- Famiglie: costruire relazioni, creare alleanze, offrire sostegno, essere corresponsabili
6- Riflessività: cosa significa essere educatori/educatrici riflessivi, strumenti per allenare la capacità di riflettere sul fare educativo.
- Docente: CAPPELLINI DEBORAK