Seminario tematico 2017/2018
PIANIFICARE
L’AREA VASTA
AREA VASTA: PUNTI DI VISTA
Docenti e collaboratori
Dipartimento di Architettura - DIDA: Valeria Lingua
(responsabile), Giuseppe De Luca, Luca Di Figlia, Carlo Pisano, Raffaella
Fucile, Patricia Guerriero
Dipartimento di Scienza per l’Economia e l’Impresa – DISEI: Filippo Randelli, Francesco
Dini, Patrizia Romei
Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte,
Spettacolo – SAGAS:
Matteo Puttilli, Mirella Loda
Dipartimento di Scienze Giuridiche – DSG: Giuseppe Mobilio,
Andrea Simoncini
Contesto di riferimento
Il Seminario
rappresenta un momento di avanzata riflessione sui temi dell’area vasta. In
molti paesi europei ed extra-europei sono in atto importanti cambiamenti nel
sistema economico, istituzionale e in quello della pianificazione,
programmazione, e progettazione. La transizione in atto ha come fine il
riposizionamento degli obiettivi, metodi, forme e strumenti del governo del
territorio in un contesto di progressiva globalizzazione.
La necessità di
riallineare i livelli istituzionali, e i relativi strumenti e politiche ai
processi spaziali intervenuti nel corso del tempo, determinano l’obsolescenza
delle strutture e ripartizioni territoriali convenzionali, nonché l’esigenza di
individuare assetti istituzionali e funzionali più coerenti con le rinnovate
dinamiche economiche per governare il territorio in una prospettiva integrata e
multi-scalare. Ne derivano importanti mutamenti delle strutture organizzative
ed istituzionali finalizzati a una maggiore efficienza, efficacia e
legittimazione nel governo del territorio in tutti i suoi aspetti, dalla
gestione dei servizi alla pianificazione territoriale e urbana, dalle politiche
ambientali e per lo sviluppo economico a quelle tecnologiche e infrastrutturali.
Tali mutamenti si esprimono attraverso processi di rescaling in cui la
dimensione d’area vasta emerge quale livello strategico di riassetto
territoriale.
Questi processi di
rescaling fanno perno su modalità nuove, in parte inesplorate, dei temi della
sussidiarietà, della cooperazione inter/istituzionale e del sostegno dello
sviluppo locale. Modalità che, nel contesto Europeo, trovano differenti
espressioni: fusioni di comuni (Italia, Svezia, Danimarca), accorpamenti di
enti (le regioni in Francia), definizione di nuove autorità urbane e/o
metropolitane, depotenziamenti di livelli di competenza (le regioni in
Inghilterra; le province in Italia e Olanda), riconoscimento legale delle reti
intra ed extra-regionali , a cominciare da quelle di imprese (Italia), nonché
l’emergere di un nuovo impegno alla cooperazione nei processi di pianificazione
e governo del territorio.
Nei Paesi
extra-europei, e in particolare nei differenti contesti del Sud , la dimensione
dell’area vasta si impone invece come scala necessaria per gestire i rapidi
processi di urbanizzazione (pianificata e informale) in atto e per rafforzare
l’architettura istituzionale in termini di maggiore efficacia nel governo del
territorio.
In termini generali,
simili processi assumono diverse forme (trasferimento bottom-up delle
responsabilità dal livello locale a livelli più alti o, al contrario,
devoluzione di responsabilità, risorse e competenze dal livello nazionale e
regionale a quello locale) e generano un considerevole dibattito - in
particolare nelle aree metropolitane - connesso ad un’ampia serie di questioni:
- Come sono declinate e implementate le
diverse politiche (economiche, sociali, infrastrutturali, ambientali, e così
via) nei territori d’area vasta?
- Quale ente è attrezzato in modo migliore per
governare e pianificare i territori di area vasta?
- Come possono essere motivati i processi di
pianificazione che travalicano i confini amministrativi?
- Che tipo di legittimazione (politica e
istituzionale) assume l’area vasta nei diversi contesti geografici?
In questo contesto,
anche l’Italia è stata investita da una profonda riforma degli assetti
istituzionali e del sistema di governo del territorio, che ha istituito in una
forma assai problematica la Città metropolitana e ridisegnato il ruolo e i
compiti degli enti locali: Regioni, Province e piccoli comuni. L’individuazione
di nuove geografie istituzionali ha in parte anche determinato il ripensamento
delle modalità di governo del territorio sia per le città metropolitane, chiamate
a redigere specifici piani strategici, sia per i piccoli comuni, in quanto
nell’unione per l’esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni
fondamentali è contemplata anche la pianificazione urbanistica. Al di fuori di
queste unioni di carattere coercitivo, l’indebolimento del ruolo delle province
prefigura comunque la necessità di un maggiore ricorso alla pianificazione
intercomunale o coordinata e a forme di collaborazione intercomunale.
A partire dalla constatazione che
un’area metropolitana può assumere diverse geografie a seconda del punto di
osservazione, il seminario è finalizzato a riflettere sulla relazione tra
pianificazione metropolitana strategica e di coordinamento.
gli studenti sono chiamati a
prendere in considerazione le Vision delineate nel Piano Strategico 20130 per
la città metropolitana di Firenze, per:
– comprendere come si relazionano
con le geografie e le dinamiche socio-economiche e identitarie che connotano
l’ambito metropolitano
– verificare le possibilità di
territorializzazione delle vision nell’ambito del processo di pianificazione
territoriale metropolitana.
Affrontando l’analisi degli scenari e delle
vision con un approccio improntato dalle teorie del Regional Design, obiettivo del seminario è fornire agli studenti
gli strumenti teorici e operativi utili a rispondere alla necessità di definire
in termini territoriali e progettuali strategie di area vasta condivise.
Obiettivi e Finalità
A partire dalla constatazione che
un’area metropolitana può assumere diverse geografie a seconda del punto di
osservazione, il seminario è finalizzato a riflettere sulla relazione tra
pianificazione metropolitana strategica e di coordinamento.
Gli studenti sono chiamati a
prendere in considerazione le Vision delineate nel Piano Strategico 20130 per
la città metropolitana di Firenze, per:
– comprendere come si relazionano
con le geografie e le dinamiche socio-economiche e identitarie che connotano
l’ambito metropolitano
– verificare le possibilità di
territorializzazione delle vision nell’ambito del processo di pianificazione
territoriale metropolitana.
Affrontando l’analisi degli scenari e delle
vision con un approccio improntato dalle teorie del Regional Design, obiettivo del seminario è fornire agli studenti
gli strumenti teorici e operativi utili a rispondere alla necessità di definire
in termini territoriali e progettuali strategie di area vasta condivise.
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione dei
diversi approcci inerenti l’analisi, l’interpretazione, il governo e la pianificazione
territoriale e di area vasta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
nel passaggio dalla pianificazione strategica alla progettazione territoriale.
Modalità didattiche
Il seminario prevede l’attribuzione di 2
crediti formativi attraverso lo svolgimento di 16 ore di attività in aula, oltre a una serie di attività svolte autonomamente
tra studio, ricerca ed elaborazione.
Il programma è articolato su 4 incontri con
gruppi di ricerca differenti che operano sul tema nell’ambito dell’Università
di Firenze:
- lezioni/incontri seminariali con docenti e ricercatori dei
diversi dipartimenti
- workshop
di approfondimento e sistematizzazione degli approcci emersi nelle occasioni
seminariali
- presentazione di una sintesi attraverso un incontro seminariale
conclusivo
Programma del seminario
Si prevede lo svolgimento di due giornate
seminariali con la partecipazione dei responsabili delle unità di ricerca
dedite all’area vasta in 4 dipartimento dell’Università di Firenze che operano
sul tema dell’area vasta.
Il seminario si terrà nel secondo semestre
dell’A.A. 2017-2018, nelle giornate di:
Lunedì 12 febbraio 2018 h.
14,30-18,30
presso il Dipartimento di Architettura – DIDA, sede di Palazzo San Clemente,
via P.A. Micheli 2, aula 7M
Introduzione
al corso – Area vasta: punti di vista
Valeria Lingua e
Giuseppe De Luca, Dipartimento di
Architettura
Nadia Bellomo,
Responsabile Ufficio di Piano della Città
Metropolitana di Firenze
Filippo Randelli, Francesco
Dini, Patrizia Romei, Chiara Farné Fratini,
Dipartimento di Scienza per l’Economia e l’Impresa – DISEI
Venerdì 16 febbraio 2018 h.
9,30-13,30
presso il Dipartimento di Architettura – DIDA, sede di Palazzo San Clemente,
via P.A. Micheli 2, aula 7M
Workshop: dal piano
strategico al piano territoriale di coordinamento metropolitano
Giornata di lavoro e revisioni, a partire
dall’analisi delle vision presenti nel Piano Strategico della Città
Metropolitana di Firenze e dal Documento programmatico per il redigendo piano
territoriale di coordinamento metropolitano).
Intervengono:
Valeria Lingua e
Giuseppe De Luca, Dipartimento di
Architettura
Davide Cardi,
Daniela Angelini, Ufficio di Piano della
Città Metropolitana di Firenze
Sara Bonati, Dipartimento di Storia, Archeologia,
Geografia, Arte, Spettacolo – SAGAS
Venerdì 23 febbraio 2018 h. 14,30-18,30
presso il Dipartimento di Architettura – DIDA, sede di Palazzo San Clemente,
via P.A. Micheli 2, aula workshop
Workshop
Giornata di lavoro e revisioni
Mercoledì 7 marzo h.
9,30-13,30
Presentazione finale
dei lavori degli studenti
Dipartimento di Architettura, Sede di
Palazzo San Clemente, Via P.A. Micheli 2, aula 7M.
Intervengono:
Gli studenti
iscritti al seminario, che presenteranno il lavoro di gruppo
I docenti di
riferimento dei dipartimenti interessati
I referenti
dell’ufficio di piano della città metropolitana
Conclusioni
Iscrizione
È richiesta una pre‐iscrizione via e-mail (valeria.lingua@unifi.it; indicare nell’oggetto “SEMINARIO
TEMATICO AREA VASTA” e nel testo i dati di riferimento dello studente: cognome,
nome, matricola, corso di laurea, anno di iscrizione)
Modalità di verifica
Valutazione degli elaborati analitici e progettuali
realizzati nell’ambito del seminario:
- 2 tavole di scenario per gruppo (scenario attuale -
scenario futuro)
- 1 presentazione ppt di max 5 slides (argomentazione
verbo-disegnata delle tavole)