Obiettivi formativi
Scopo del corso è far acquisire agli studenti conoscenze specifiche sulla storia del Disegno industriale (teorie, protagonisti, scuole, movimenti, prodotti, tematiche, grandi mostre ed eventi, ecc.) e di quegli strumenti adatti alla comprensione della storia intesa all’interno di una visione dinamica che tenga conto della dimensione economica, tecnologica, socio-culturale e artistica.
Contenuti del corso
Il corso affronterà la storia del Disegno Industriale tramite la lettura critico-formale degli oggetti d’uso, delle loro trasformazioni attraverso i secoli e dell’apporto confluito nel Design dal mondo della tecnica, dell’arte e dell’artigianato. Il periodo di riferimento sarà abbastanza ampio per quanto riguarda la tematica del confronto tra tecnica-arte-artigianato (dall'età classica alle avanguardie del Novecento), mentre sarà più contenuto e specifico per l'argomento che coinvolge direttamente il design e il suo rapporto con l’arte (dalla Rivoluzione industriale agli anni '70 del XX secolo).
Particolare attenzione sarà data all’apprendimento di una metodologia di lettura critico-storica degli oggetti tramite l’approfondimento di quei principi metodologici codificati e mirati alla catalogazione del patrimonio culturale italiano, quindi secondo criteri omogenei e con gli appositi strumenti critici.
Articolazioni e argomenti
Le lezioni verteranno sui seguenti argomenti:
Definizione: design o non design? L’apporto dell’estetica e dell’arte, rapporto con l’artigianato e la tecnica, ipotesi di definizione attuale in base a parametri costanti, evoluzione del termine dalla prima definizione dell’ICSID a oggi;
La preistoria del design: le arti applicate (dagli artisti artigiani agli architetti designer);
La Great Exhibition di Londra del 1851 e l’epifania del Design: il bello tecnico e la bellezza della funzionalità, le grandi invenzioni del XIX secolo, la casa vittoriana e la città industriale, lo stile Neogotico e l’Arts and Krafts, Art Nouveau;
Lo stile internazionale moderno: dall’Art Decò alle avanguardie artistiche;
La Wiener Werkstätte, la Deutsche Werkbund e il Bauhaus, Esposizione Universale di Stoccarda nel 1927, la scuola di Ulm. L’apporto dell’avanguardia storica;
Il design americano: streamlining e international style;
Il design scandinavo;
L’evoluzione dello spazio cucina degli anni ’20 al secondo dopoguerra: la cucina americana e la cucina di Francoforte a confronto;
Il design italiano: gli anni tra le due guerre, mezzi di trasporto e arredi,
La grande stagione del design italiano: il secondo dopoguerra e il boom economico, gli anni sessanta, il Radical Design.
Le triennali.
Bibliografia per studenti frequentanti e che consegnano l’elaborato grafico a fine corso:
- DE FUSCO R, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985 (edizioni successive 2001,2002, 2005).
- BRANZI A, Storia e Controstoria, Giunti Editore, Firenze 2018.
- MALDONADO, T. (1976). Disegno industriale: un riesame. Milano: Feltrinelli (1976 ed edizioni successive).
- Docente: PATTI ISABELLA