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Sulla scorta di Vasari: dalla tecnica allo stile


Le Vite di Giorgio Vasari, sia nell’edizione Torrentiniana del 1550 che in quella Giuntina del 1568, rappresentano non solo una fonte basilare per la conoscenza della storia dell’arte italiana dal tardo Medioevo alla seconda metà del Cinquecento, ma anche uno strumento per apprendere quali furono le tecniche artistiche adottate in architettura, scultura e pittura. È di queste che Vasari ci parla nell’introduzione del suo libro, prima ancora di avviare il racconto delle biografie degli artisti che vanno da Cimabue fino ai maestri del suo tempo.

Durante il corso la lettura delle pagine vasariane permetterà dunque di prendere confidenza con le principali tecniche artistiche e, di volta in volta, sarà seguita dal confronto con particolari opere e casi di studio, utili a comprendere concretamente come, quanto descritto nell’introduzione delle Vite, sia stato adottato nella pratica quotidiana dai principali artisti dei secoli XIII-XVI, in merito al disegno, alla pittura su tavola, all’affresco, alla scultura in marmo e policroma, alla fusione in bronzo e a tanto altro.

In tal senso il corso è indirizzato non solo all’approfondimento delle principali tecniche artistiche, ma anche a fare comprendere il rilievo che l’indagine delle evidenze materiali assume nel’ambito della ricostruzione di opere e contesti alterati e/o smembrati, avendo a mente che tale indagine deve sempre essere combinata con lo studio dei documenti, delle fonti, del contesto storico e dello stile. L’obiettivo finale, dunque, è muovere dalle tecniche per giungere allo stile, facendo esperienza di un metodo addestrato ad analizzare l’opera d’arte da diverse prospettive, per maturare la coscienza critica necessaria ad adottarlo autonomamente.

La prova di esame prevederà infatti la presentazione da parte dello studente di due elaborati scritti su argomenti scelti d’intesa con il docente, e in particolare:

1. una breve scheda (max 2 cartelle) dedicata a esporre sinteticamente (senza riferimenti bibliografici) un capitolo del Libro dell’arte di Cennino Cennini, illustrandolo con il richiamo a una o due opere esemplificative dei relativi contenuti;

2. una tesina in forma di scheda di catalogo, della lunghezza di almeno 8 cartelle (con note, bibliografia e illustrazioni) dedicata a un’opera utile ad accertare le esperienze acquisite durante il corso.

Le indicazioni e le norme cui attenersi per mettere a punto tali elaborati saranno fornite durante il corso, insieme con le slide delle lezioni e ulteriore materiale didattico.


Bibliografia

Fu Gerard Baldwin Brown, più di un secolo fa, a dedicare per primo uno studio approfondito - e ancora fondamentale - alle pagine sulle tecniche artistiche approntate da Giorgio Vasari quale introduzione alle Vite:

Gerard Baldwin Brown, Vasari on technique; being the introduction to the three arts of design, architecture, sculpture and painting, prefixed to the Lives of the most excellent painters, sculptors and architects, London 1907.

https://archive.org/details/cu31924020624742/mode/2up

https://archive.org/details/vasariontechniqu1907vasa/mode/2up

Ne esiste inoltre una edizione italiana: Le tecniche artistiche di Giorgio Vasari, Vicenza 1996.

Nell’edizione di Brown del 1907 il testo vasariano è tradotto in inglese, ma l’originale versione italiana dell’intere Vite (di cui interessano per il corso le sole pagine introduttive su Architettura, Scultura e Pittura) si può facilmente consultare e scaricare online con riferimento alla classica edizione che contiene Torrentiniana e Giuntina:

Giorgio Vasari, Le Vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, ed. a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, testo, 6 voll., Firenze 1966-1987. https://www.memofonte.it/ricerche/giorgio-vasari/

Si può consultare online, nell’intramontabile edizione Milanesi, pure il trattato di Cennino Cennini che deve essere utilizzato per la scelta del testo della scheda breve:

Cennino Cennini, Il libro dell’arte, ed. a cura di G. e C. Milanesi, Firenze 1859. https://it.wikisource.org/wiki/Il_libro_dell%27arte


Tra i manuali sulle tecniche artistiche ricordo:

- Corrado Maltese, Le tecniche artistiche, Milano 1973 (con ed. successive);

- Claudio Paolini, Manfredi Faldi, Glossario delle tecniche artistiche e del restauro, Firenze 2000;

- Glenn Adamson, Julia Bryan-Wilson, Art in the making: artists and their materials from the studio to crowdsourcing,, London 2016.

 

Ulteriori suggerimenti bibliografici attinenti ai temi del corso saranno forniti durante le lezioni.


Anno accademico: 2019-2020
Iscrizione spontanea (Studente)
Iscrizione spontanea (Studente)
D100660
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