Il corso intende fornire un avviamento allo studio critico delle opere d'arte suntuaria, con particolare riguardo al medioevo europeo. In questa prospettiva risalto particolare è attribuito agli avori, che esemplificano mirabilmente un'idea di preziosità e di scultura in miniatura. Non si tratta di una storia dell’arte e dell’oreficeria in senso tradizionale e diacronico, quanto di una riflessione per temi e problemi, che tocca anche le forme di percezione e rappresentazione dell'arte medievale dopo il medioevo. Il corso prosegue idealmente quello dello scorso anno, che riguardava avori altomedievali e romanici. Saranno presi in esame alcuni avori significativi dal 1200 al 1400 circa, privilegiando quelli conservati nel Museo del Bargello, di cui è appena uscito il catalogo scientifico.
Il corso potrà inoltre giovarsi, secondo la disponibilità, di contributi sia di altri docenti dell’ateneo che di studiosi ospiti. Si incoraggia un vivace e assiduo contatto sul campo con opere e monumenti: le lezioni frontali potranno venire integrate da alcune visite guidate a significative collezioni, ma ciò non comporta che lo studente si privi del piacere della scoperta individuale.
L'insegnamento mira quindi a trasmettere conoscenze approfondite dell'arte suntuaria medievale e delle arti che interagiscono con essa, con particolare riguardo ai secoli XIII e XIV e in una prospettiva europea; ad accrescere capacità di lettura critica di queste opere, sia sul piano filologico che sul piano storico; a sviluppare negli allievi maturità e autonomia di giudizio intorno alla storia delle arti applicate in generale e dell'arte medievale in particolare; ad accrescere la proprietà di linguaggio e di comunicazione intorno a questi argomenti.
- Docente: CERVINI FULVIO