Partendo dalle prime attestazioni nella letteratura dell'età classica (Tucidide, Lucrezio ecc.), lavoreremo su alcuni autori e testi d'età medievale e moderna che hanno descritto epidemie. In particolare, ci focalizzeremo su Boccaccio (Decameron) e Manzoni (Promessi sposi; Storia della colonna infame),, che hanno messo al centro delle loro opere la peste.
BIBLIOGRAFIA
G. Boccaccio, Decameron (Proemio e Introduzione) a cura di V, Branca, Torino, Einaudi, 1992.
F. Petrarca, Dialogo sulla peste, in Id., Rimedi dell’una e dell’altra fortuna, a cura di E. Fenzi, La scuola di Pitagora, 2009.
Id. Epistola metrica (A se stesso), in Rime, Trionfi e poesie latine, Milano-Napoli, Ricciardi, 1951, pp. 750-59.
A. Manzoni, Promessi sposi (capitoli 31-38). Va bene qualsiasi edizione in commercio.
A. Manzoni, Storia della colonna infame, con una Nota di L. Sciascia, Palermo, Sellerio, 2020.
Bibliografia critica
F. Cardini, Le cento novelle contro la morte, Roma, Salerno, 2007, pp. 21-63.
A. Duranti, Peste occulta e illusioni ottiche nel ‘Decameron’, in “Paragone. Letteratura”, LXVII (2016), pp. 33-65.
AA. VV., Manzoni, a cura di P. Italia, Roma, Carocci, pp. 77-140.
Uno a scelta fra i seguenti romanzi:
J. London, La peste scarlatta, Milano, Adelphi, 2008.
A. Camus, La peste, Milano, Rizzoli, 2010.
J. Saramago, Cecità, Torino, Einaudi, 2015.
Uno a scelta tra i seguenti saggi:
S. Givone, Metafisica della peste, Torio, Einaudi, 2007.
G. Agamben, A che punto siamo, Macerata, Quodlibet, 2020.
B. H. Levy, Il virus che rende foll, Milano, La nave di Teseo, 2020.
- Docente: VILLORESI MARCO