La prima settimana si è incentrata su "come apprendiamo" e quindi sui processi che coinvolgono il nostro cervello nel momento in cui apprendiamo qualcosa.

Sebbene il cervello sia molto complesso, questo modulo utilizza metafore e analogie per aiutare a semplificare le cose. Ci sono molte modalità di pensiero fondamentalmente diverse che possono essere usate per migliorare l'apprendimento. Viene inoltre presentato uno strumento per affrontare la procrastinazione, ricevere informazioni pratiche sulla memoria e scoprire informazioni sorprendentemente utili sull'apprendimento e il sonno.

A presto!

Ecco alcuni concetti chiave di questa seconda settimana.

1)Chunking: cos'è e come usarlo.

2)Come formare un chunk: focalizza la tua attenzione, capisci le idee di base, pratica (dal basso verso l'alto), quindi cerca di ottenere il quadro generale dell'immagine (dall'alto verso il basso). Obiettivo: diventare gradualmente padroni del materiale;

3)Illusione di competenza nell'apprendimento:

-possono essere causati da: troppa evidenziazione, rilettura, sovrapprendimento

- può essere impedito il richiamo, l'autotest, la pratica deliberata.

4)Motivazione e neuromodulatori: segnali di dopamina legati alle ricompense, soprattutto in futuro, segnali di aceltycholine correlati a attenzione ravvicinata e modalità diffusa e segnali di serotonina legati alla vita sociale;

5)Creatività e flessibilità nell'apprendimento/pensiero attraverso connessioni tra blocchi e trasferimenti in diversi campi.

Per ora tutto qui!

Il terzo modulo è focalizzato su 2 aspetti centrali per l'apprendimento: la memoria e la procrastinazione.

La procrastinazione spesso viene scatenata da un sentimento di sconforto che può essere causato da una nostra “incapacità” di risolvere un problema e questo sconforto può trasformarsi in un dolore fisico del nostro cervello. Ecco alcuni metodi efficaci per combatterla:

1.    Fare una lista e pianificare quello che dobbiamo fare;

2.    Dividere il nostro tempo in piccoli obiettivi seguiti da una ricompensa finale;

3.    Partire da un problema spiacevole che dobbiamo affrontare già dalla mattina, almeno per un po' di tempo. Questo è quello che nei video viene chiamato “eat you frog first”.

Successivamente vengono mostrati alcuni consigli per lo studio: eliminare tutte le distrazioni, usare dei tappi per le orecchie per eliminare i rumori attorno a noi, elaborare un piano quotidiano di studio annotando anche cosa funziona e cosa no, alternare lo studio alla pratica ed all'esercizio.

Alla fine si passerà ad una spiegazione sul funzionamento della memoria, facendo anche una distinzione tra la memoria a breve ed a lungo termine.

Inoltre disponiamo anche di ottimi sistemi di memoria visiva e spaziale, infatti viene proposta la tecnica del "palazzo della memoria": essa si basa sulla creazione di immagini  all'interno di una scena a noi familiare, che ci permette di memorizzare meglio i concetti importanti.

Domani caricherò le mie valutazioni sull'ultima settimana del MOOC.

Buona giornata a tutti!

Buongiorno a tutti!!!

E con oggi si conclude l’ultima settimana del MOOC.

I temi affrontati in queste ultime lezioni sono stati:

- trucchi per poter imparare in modo migliore: tra questi è stato citato l'esercizio fisico;

- suggerimenti per affrontare gli esami (durante il test sposta momentaneamente la tua attenzione dalle domande di fronte a te e ritornaci da una prospettiva diversa. Ti aiuterà a focalizzare meglio la risposta);

- consigli per quando si è sotto pressione (se sei in preda al panico in un test, cerca di rivolgere la tua attenzione al tuo respiro, solo per un momento, rilassa lo stomaco, metti la mano su di esso e fai un respiro profondo).

 

Per me è stato molto utile e sicuramente proverò a mettere in atto tutti i suoi consigli e trucchetti.

Buona giornata!