Prima di parlare del MOOC che ho scelto volevo chiedere una cosa... perché nessuno di noi risponde agli interventi degli altri nel forum? O è solo una mia impressione?

Il MOOC che ho scelto si chiama Positive Psychology, è uno di quelli presenti nella lista non esaustiva pubblicata dal prof. Formiconi ed è suddiviso in sei settimane. Il MOOC fa parte di quelli proposti da Coursera ed è tenuto dalla professoressa Barbara Fredrickson dell'University of North Carolina at Chapel Hill insieme ad alcuni ospiti, in modo da non avere la "classica" lezione frontale ma una discussione e uno scambio di idee, che rendono i video più interessanti.

La prima unità è organizzata in quattro videolezioni, una reading obbligatoria e due reading opzionali. Una volta completata la visione/lettura del materiale didattico c'è un quiz con cinque domande, i cui risultati per essere inviati richiedono il pagamento di una cifra a mio avviso eccessiva, comunque il corso è interessante.

In questa prima unità viene spiegato che le emozioni sono "embodied" e cioè hanno delle conseguenze sul corpo (ad esempio, una forte ansia o paura produce sudorazione delle mani, accelerazione del battito cardiaco e del respiro...) e dipendono dalle circostanze e dall'interpretazione che di esse viene data. Le emozioni negative sono quelle più studiate perché sono maggiormente evidenti, sia come fenomeni fisici sia come impulsi che ci trasmettono.

Ci sono dieci tipi di emozioni positive, che sono più "sfumate" di quelle negative: gioia, gratitudine, serenità, interesse, speranza, orgoglio, divertimento, ispirazione, devozione, amore (che è un po' un miscuglio di tutte le precedenti). Ve lo aspettavate? Io personalmente no, come dice la professoressa Fredrickson le avrei semplicemente classificate con il nome di "felicità". 

Penso che questo MOOC sia molto interessante.