D: Le scrivo a nome del gruppo (filiera della carne bovina) per avere dei chiarimenti in merito ai punti 6 e 8 e in particolare in merito al sistema distributivo e al concetto di filiera lunga/corta. Noi nel punto 6 relativamente al sistema distributivo pensavamo di parlare dei vari passaggi della carne tra i vari intermediari/attori, facendo un discorso generale visto che la descrizione dettagliata degli stessi è nel punto 3. Tuttavia volevamo fare un discorso simile al punto 6 anche nel punto 8 per spiegare perché si tratta di filiera lunga/corta. Non abbiamo quindi chiara la distinzione tra i due punti.

R: nel punto 6 si tratta di analizzare la struttura delle fasi a valle dell’agricoltura, in termini di numero e tipologia di operatori, tendenze, ecc. Nel punto 8 di trattare degli aspetti di funzionamento della filiera in termini appunto commerciali, quali sono i canali distributivi principali, qual è lo spazio delle filiera corta, ecc. Nel punto 3 si presenta il sistema degli attori e portatori di interesse nella filiera, che non sono necessariamente solo imprese.

D: le scrivo in merito al lavoro di gruppo, per alcune delucidazioni sul punto 4, nello specifico ci chiedevamo cosa intendesse con "fase agricola", e se con questa intendesse (nel nostro particolare caso della filiera del latte pastorizzato), il processo antecedente alla produzione del latte. 

R: la fase agricola nel vostro caso è l’attività di allevamento, includendo l’approvvigionamento degli alimenti per il bestiame.

D: Filiera degli agrumi. Abbiamo scelto di parlare in modo particolare della filiera riguardante le arance di Ribera, nota eccellenza siciliana dotata anche di marchio DOP. La mia domanda riguarda il primo e secondo punto da trattare; dato che nei punti successivi si avrà in dettaglio i passaggi vari della filiera, nella prima parte è opportuno introdurre il prodotto e le sue peculiarità? affrontare magari la storia per spiegare il perchè del luogo geografico? 

R: La scelta di riferirsi a un prodotto di un territorio ristretto è legittima e deve essere spiegati e motivata nel punto 1. Nel punto 2 si richiede di dare una visione di insieme del processo produttivo, quali sono le fasi del processo dalla produzione agricola al consumo.

D: Con il mio gruppo analizziamo la filiera dell’olio d’oliva e avevamo un dubbio nella differenza che si ha tra il punto due (caratteri del processo produttivo) e il punto sei (fasi successive, trasformazione). Analizzando l’olio d’oliva e non le olive nel secondo punto si deve arrivare a descrivere fino all’imbottigliamento o è sufficiente solo fino alla raccolta?
Nel caso in cui nel secondo punto si descriva fino all’imbottigliamento, per trasformazione di olio d’oliva cosa può essere inteso? Le uniche trasformazioni che abbiamo pensato sono per cosmesi o processi produttivi di cibi pronti. Ha suggerimenti in merito?

R: Attenzione. Nel punto 2 si illustrano sinteticamente le fasi del processo produttivo, dalla produzione delle olive (si potrebbero considerare anche le fasi a monte, a secondo dell’obiettivo) fino alla vendita dell’olio, al fine di dare una visione di insieme. Nei punti 4, 6 e 7 si entra nel merito dell’analisi delle varie fasi della filiera, riprendendo in esame una ad una le fasi descritte nel punto 2.