Sintesi delle attività
Sintesi delle attività
Tutti gli incontri in presenza verranno registrati e messi in rete su questa pagina entro un paio di giorni.
Durante il primo incontro verrà eseguito un sondaggio online per conoscersi meglio: occorre quindi che ognuno porti un dispositivo connesso a Internet.
Ovviamente, la presenza al primo incontro è utile ma, grazie alla registrazione, anche coloro che saranno impossibilitati per motivi di lavoro o altro potranno seguire l'incontro in differita dopo un paio di giorni. Anche il sondaggio sarà loro disponibile successivamente.
Ogni settimana gli studenti hanno a disposizione un ricevimento-laboratorio di tre ore in un'aula attrezzata per discutere di qualsiasi tipo di problema. Gli orari di tali ricevimenti, insieme a quelli degli incontri in presenza sono riassunti nel calendario accessibile nella colonna sinistra della piattaforma.
Il corso prevede che ogni studente si iscriva a un MOOC (Massive Open Online Course) in lingua inglese che potrà scegliere liberamente e che dovrà seguire riportando via via nel forum i progressi fatti. Durante il primo incontro verranno forniti i link a una serie di MOOC che sono stati selezionati dagli studenti dell'anno precedente. È una parte importante del percorso che equivale a 2 CFU.
Ogni studente dovrò redigere un diario personale dove annotare le proprie osservazioni durante il percorso: attività, idee, problemi, soluzioni. Non dovrà essere scritto in "stile accademico" ma proprio come un diario: ci interessano le sensazioni reali e non le descrizioni formali.
Negli incontri in presenza verranno presentate varie tecnologie utili a fini didattici e verranno tratteggiati una varietà di scenari diversi dal punto di vista della gestione dei processi formativi:
- Inizieremo dai MOOC in maniera che ognuno possa impostare subito un proprio percorso in un MOOC in inglese e dare inizio al piano del corso.
- Poi torneremo indietro considerando la classe universitaria convenzionale
- Quindi alcuni tentativi di soluzione di problemi didattici che possiamo collocare nella categoria dei cosiddetti metodi di tipo blended
- Una prima esperienza di MOOC ante litteram, che ci indusse, già nel 2007, a introdurre il concetto di "blogoclasse"
- Lo scenario dei corsi universitari "telematici" all'italiana (IUL)
- Una descrizione dei MOOC dal punto di vista dello studente, sulla scorta di quelli a cui il sottoscritto ha partecipato comletandoli
- Un MOOC organizzato con risorse minime nel 2013: #ltis13 - Laboratorio di Tecnologie Internet per la Scuola
- Poi, nuovamente in una classe universitaria convenzionale, con l'obiettivo di rendere sostenibili gli odierni contesti massificati e di migliorare la qualità anziché limitarsi a "tenere (faticosamente) le posizioni", con particolare attenzione alla problematica degli studenti lavoratori
- Il contesto di autoapprendimento di una comunità che affronta una realtà sociale inusitata: l'accoglienza di un centro di migranti in un piccolo paese.