Unlocking your employability: modulo 3

Unlocking your employability: modulo 3

di TUCCOLI DEBORA -
Numero di risposte: 4

Salve a tutti, ecco il resoconto della terza settimana.

Questo modulo si concentra sul concetto di "narrativa dell'occupabilità"; cioè sulla somma di tutte le esperienze che formano la nostra occupabilità. Le nostre esperienze si uniscono per creare il nostro "Marchio" individuale di occupabilità. Questi marchi dovrebbero far riferimento a chi siamo e a cosa possiamo offrire a un potenziale datore di lavoro. Risulta importante usare le esperienze e la comprensione dei punti di forza per pianificare la carriera e quindi pensare alla nostra occupabilità in modo olistico (a come le nostre esperienze hanno contribuito alla nostra occupabilità).

La narrativa non è solo un accumulo di esperienze individuali, ma riguarda il cosa abbiamo appreso da esse e la riflessione che ne deriva; cosa ci distingue dagli altri.

ESERCIZIO: Pianificazione della narrativa dell'occupabilità

- Quali sono i tuoi momenti principali?  Questi ti hanno dato un'idea di te stesso e dei potenziali percorsi di carriera? 

- Quali sono le tue opportunità di sviluppo chiave?     Queste opportunità da che esperienze derivano?

-Cosa puoi offrire a un potenziale datore di lavoro?

Un altro esercizio chiedeva:

Ora è il tuo turno: sviluppa la tua narrativa di impiego.

Quindi ho dovuto riflettere sulle esperienze passate, sul perché erano state significative per me e su cosa mi hanno trasmesso. Il testo doveva essere pubblicato sulla discussione del corso (è proprio un forum con tutti coloro che partecipano a questo mooc).

La narrativa di impiego aiuta anche la formulazione di quella che è l'identità del laureato; come ci vediamo e dove vogliamo arrivare professionalmente. Durante questo modulo ho ripensato molto anche alle lezioni della Professoressa Boffo. Durante il suo corso ci ha fatto sviluppare un'autobiografia proprio per sottolineare l'importanza della riflessione su noi stessi e sulle nostre esperienze, poiché essa è alla base del processo di crescita professionale. Riflettere su ciò che abbiamo fatto per comprendere meglio noi stessi e per capire cosa desideriamo fare in futuro. Questo è molto in linea anche con quello che ho fatto in questo esercizio. Si richiedeva di riflettere sulle esperienze fatte: dove ci hanno condotto?  cosa vogliamo fare per il futuro? Cosa abbiamo appreso?. Emerge l'importanza di  utilizzare l'autoriflessione per capire cosa ci rende più attraenti per un potenziale datore di lavoro.

La parte finale del modulo faceva riferimento all'importanza di concettualizzare la nostra narrativa e la nostra identità di laureati in termini di prestazioni reali sul posto di lavoro. (Identificare le soft skills ma anche i comportamenti che possono ricondurre a tali attitudini sul posto di lavoro) 

ESERCIZIO. La mia occupabilità nella pratica: "fornisci abilità o attributi e la loro definizione ed elenca i tipi di comportamento e atteggiamento che dimostrano tali abilità sul posto di lavoro". Un esempio che ho proposto è quello dell'affidabilità. 

Affidabilità: persona sulla quale le altre persone possono contare. 

Comportamenti sul posto di lavoro: essere puntuali, rispettare le scadenze, mantenere gli accordi presi.

L'occupabilità non deve essere vista come un "kit" di strumenti e di competenze, ma riguarda piuttosto chi siamo, cosa abbiamo appreso, quali sono le nostre esperienze e il contributo che possiamo fornire sul posto di lavoro. Chiedersi sempre cosa ci differenzia dagli altri, cosa  si aspettano i datori di lavoro in un determinato settore e cercare di rispondere al meglio a tali richieste; in questo modo riusciremo a risultare  più interessanti anche durante un colloquio. 

Grazie, un saluto a tutti Debora.




In riposta a TUCCOLI DEBORA

Re: Unlocking your employability: modulo 3

di FORMICONI ANDREAS ROBERT -

Interessante questa dettagliata descrizione. L'argomento mi fa tuttavia venire una sorta di angoscia, o disagio, per l'enfasi che questo tipo di mondo mette su se stessi. Siamo sicuri che questa attenzione esasperata per il sé sia la chiave giusta?

In riposta a FORMICONI ANDREAS ROBERT

Re: Unlocking your employability: modulo 3

di TUCCOLI DEBORA -

Salve Professore, è sicuramente qualcosa su cui riflettere. Siamo in una situazione complessa dal punto di vista economico, e la competitività è alta nell'ambito lavorativo; il disagio e l'angoscia per quanto mi riguarda ci sono, poiché sembra di non fare mai abbastanza, come se manca sempre qualcosa, come se dovessi sempre fare quel passo in piu. Il mooc ti incentiva sempre ad attivarti e forse non è una cosa completamente sbagliata, ma c'è davvero una grande enfasi del sé che spesso non è percepita così tanto positivamente. Nel mooc spesso viene ripetuta la frase "ricercare sempre una nuova sfida", non fermarsi, essere sempre attivi, fare sempre di più...come se fosse una maratona! È vero che una persona dovrebbe cercare di migliorarsi, di fare di più,  ma credo anche che sia importante  essere positivi e seguire i propri tempi senza troppa ansia: io è questo che cerco di fare, ma d'altronde non è sempre facile. 


In riposta a TUCCOLI DEBORA

Re: Unlocking your employability: modulo 3

di FORMICONI ANDREAS ROBERT -

Hai perfettamente ragione, non è affatto facile. Viene spontaneo, nei miei panni, fare un confronto obiettivo con il tempo in cui ero io, giovane, che dovevo trovare la mia strada ma non ci riesco. Ricordo l'ansia, quella sì, di non riuscire a soddisfare le attese dei contesi doveva mi capitava di cimentarmi, ricordo bene il pervasivo senso di inadeguatezza, lo stress per la competizione - era alta anche allora, per le cose a cui mi interessavo, e non la vivevo per nulla bene. Quello che non riesco a valutare ora è cosa sarebbe successo se qualcuno o qualcosa mi avesse indotto a riflettere su questa condizione, a sperimentare ricette, tecniche. I disagi che provavo li prendevo per scontati, una roba inevitabilmente da subire. Nessuna traccia di "pratica riflessiva". Sarebbe servito? Sarebbe cambiato qualcosa? Non lo so.

In riposta a FORMICONI ANDREAS ROBERT

Re: Unlocking your employability: modulo 3

di TUCCOLI DEBORA -
Le cose sono cambiate molto, e adesso la situazione è veramente complessa; è difficile trovare un lavoro decente e le assunzioni a tempo indeterminato sono quasi un miraggio. Lavoriamo per un breve periodo e poi torniamo al punto di partenza; in questa realtà molto competitiva vengono richieste diverse competenze e a quanto pare una maggiore riflessione su noi stessi. Io cerco di impegnarmi, cerco di crearmi delle maggiori opportunità per riuscire a trovare un buon lavoro tra qualche anno ed anche l'iscrizione alla magistrale ha seguito questa logica.

 Cordiali saluti e grazie per la sua riflessione.

(Domani pubblicherò il quarto modulo del mooc)