"Unlocking your employability" modulo 4

"Unlocking your employability" modulo 4

di TUCCOLI DEBORA -
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Salve a tutti, ecco il resoconto del 4 modulo.

Questa parte si è concentrata sul come possiamo comunicare la nostra occupabilità al meglio ai potenziali datori di lavoro, quindi sul come sfruttare le nostre esperienze per differenziarsi dagli altri candidati e per spiegare a un datore di lavoro le nostre potenzialità.

Il processo di assunzione si concentra sempre più su ciò che siamo, in termini di tipo di persona che potrebbe aggiungere valore a un'organizzazione/azienda, svolgendo efficacemente un ruolo; difatti i colloquio sono diventati sempre più caratterizzati da domande personali. A questo proposito ho ripensato a una lezione del Professor Buccarelli di Sociologia della formazione sociale e istituzionale, che affrontava proprio questo tema; l'ambito lavorativo sta penetrando sempre più nella nostra soggettività, quella più intima, più relazionale e spesso anche durante i colloqui di lavoro vengono fatte domande sempre più personali e intime che possono invadere anche la nostra privacy.  Questo può essere collegato al fatto che i datori di lavoro generalmente cercano di comprendere che tipo di persona siamo e il nostro comportamento in determinate situazioni. Le domande comportamentali (parlami di..., Puoi descrivermi..., fai un esempio....) difatti hanno sempre un ruolo centrale nei colloqui; spesso ci chiederanno di descrivere una situazione in cui abbiamo dimostrato determinate abilità, poiché il comportamento passato può essere un buon indicatore per capire come una persona affronterebbe una situazione simile sul posto di lavoro. Naturalmente dire che siamo abili in qualcosa non basta, ma è necessario giustificare ciò con un'esperienza concreta avuta in passato.

Esistono due metodi che possono essere utili durante il processo di assunzione:

Il metodo STAR (situazione, compito, azione, risultato) riguarda la comunicazione del risultato di un'esperienza. I datori di lavoro si aspettano che parliamo delle nostre esperienze, con un'enfasi sui risultati delle nostre azioni (questo per capire come abbiamo reagito in passato, così da avere un indicatore di come potremmo reagire in futuro ad una eventuale sfida).

Il metodo SEAL di auto-riflessione (tema affrontato nello scorso modulo) può essere utile per convincere un datore di lavoro ad assumerci: serve per fornire una struttura, per riflettere sulle nostre esperienze in modo da poter identificare le nostre abilità e attitudini, quindi i nostri apprendimenti, prima di considerare cosa possiamo offrire a un datore.  

ESERCIZIO

Usa il metodo STAR  e 

1. Parlami di un momento in cui hai dovuto superare una sfida.

2. Descrivi una situazione in cui hai dovuto affrontare un conflitto in una squadra.

3. Fai un esempio di tempo in cui hai dovuto gestire priorità in competizione.

4. Parlami di un momento in cui hai dovuto usare la tua iniziativa in una situazione particolare.

Io ho scelto il punto 1 e ho fatto riferimento ad un evento particolare di un'esperienza lavorativa di qualche mese fa.

Questi due metodi possono aiutarci a fornire risposte di qualità. 

Prima di fare un colloquio, è fondamentale la preparazione, la ricerca di informazioni specifiche inerenti all'azienda e la comprensione del ruolo che dovremmo ricoprire eventualmente.

Grazie e buona giornata a tutti.