Ciao a tutte/i!

Sono riuscita a concludere la seconda settimana del mio MOOC, Positive Psychology, erogato da Coursera e tenuto dalla professoressa Barbara Fredrickson. In questa seconda settimana si parla dell'importanza della resilienza (che come tutti sappiamo è il modo in cui reagiamo alle avversità della vita). La professoressa Fredrickson parla di una ricerca che ha svolto sulla resilienza, in cui evidenzia che le persone più resilienti hanno un recupero cardio-vascolare più veloce dopo situazioni negative.

 Le emozioni positive ci aiutano a costruire le nostre risorse, a migliorarci, ma soprattutto ad avere una maggiore flessibilità e ad ampliare il nostro mindscape ovvero il paesaggio mentale, la capacità di trovare soluzioni ai problemi e non focalizzarsi su un solo modo di agire. Le emozioni positive non hanno soltanto effetto mentale ma, come quelle negative, hanno effetti anche sul corpo: quando si è felici anche il corpo è meno teso, diminuiscono i dolori e i sintomi legati a problematiche psicofisiche.

In questa unità le emozioni positive vengono paragonate alla luce del sole che fa aprire le ninfee. La professoressa Fredrickson sul suo sito ha elaborato un test (che consiglia di eseguire ogni sera per due settimane) che consente di calcolare se si stia "fiorendo" cioè vivendo al massimo delle proprie possibilità, soddisfazioni, ed emozioni positive, o se si stia "languendo", lasciandosi vivere.