- Teacher: BORGIOLI FRANCESCA
- Teacher: BORGIOLI FRANCESCA
"Metodi per la qualità della progettazione" intende offrire agli studenti un modello capace di esplicitare le conoscenze che deve avere un designer e il modo in cui utilizzarle ai fini progettuali. L'obiettivo è formare un designer consapevole capace di controllare la qualità della concezione, dello sviluppo e della comunicazione del proprio progetto.
Per accedere ai materiali didattici – slide delle lezioni, testi delle lezioni, video lezioni – è necessario richiedere la chiave di iscrizione alla pagina Moodle inviando un'e-mail all'indirizzo: letizia.dipasquale@unifi.it
- Teacher: DIPASQUALE LETIZIA
- Teacher: ZAMBELLI MATTEO
"Metodi per la qualità della progettazione" intende offrire agli studenti un modello capace di esplicitare le conoscenze che deve avere un designer e il modo in cui utilizzarle ai fini progettuali. L'obiettivo è formare un designer consapevole capace di controllare la qualità della concezione, dello sviluppo e della comunicazione del proprio progetto.
Il corso utilizza la piattaforma Moodle, dove sono caricati tutti materiali. Per accedervi, gli studenti devono scrivere un'e-mail al docente richiedendo la password.
- Teacher: DIPASQUALE LETIZIA
- Teacher: ZAMBELLI MATTEO
- Teacher: FIORAVANTI MARCO
- Teacher: GOLI GIACOMO
Corso di Matematica per Design.
Il materiale didattico si trova sulla pagina web personale:
http://web.math.unifi.it/users/raffy/didattica-ark.html
- Teacher: CONTI GIUSEPPE
- Teacher: PAOLETTI RAFFAELLA
- Teacher: CANTELLI CHIARA
Obiettivi formativi
Scopo del corso è far acquisire agli studenti conoscenze specifiche sulla storia del Disegno industriale (teorie, protagonisti, scuole, movimenti, prodotti, tematiche, grandi mostre ed eventi, ecc.) e di quegli strumenti adatti alla comprensione della storia intesa all’interno di una visione dinamica che tenga conto della dimensione economica, tecnologica, socio-culturale e artistica.
Contenuti del corso
Il corso affronterà la storia del Disegno Industriale tramite la lettura critico-formale degli oggetti d’uso, delle loro trasformazioni attraverso i secoli e dell’apporto confluito nel Design dal mondo della tecnica, dell’arte e dell’artigianato. Il periodo di riferimento sarà abbastanza ampio per quanto riguarda la tematica del confronto tra tecnica-arte-artigianato (dall'età classica alle avanguardie del Novecento), mentre sarà più contenuto e specifico per l'argomento che coinvolge direttamente il design e il suo rapporto con l’arte (dalla Rivoluzione industriale agli anni '70 del XX secolo).
Particolare attenzione sarà data all’apprendimento di una metodologia di lettura critico-storica degli oggetti tramite l’approfondimento di quei principi metodologici codificati e mirati alla catalogazione del patrimonio culturale italiano, quindi secondo criteri omogenei e con gli appositi strumenti critici.
Articolazioni e argomenti
Le lezioni verteranno sui seguenti argomenti:
Definizione: design o non design? L’apporto dell’estetica e dell’arte, rapporto con l’artigianato e la tecnica, ipotesi di definizione attuale in base a parametri costanti, evoluzione del termine dalla prima definizione dell’ICSID a oggi;
La preistoria del design: le arti applicate (dagli artisti artigiani agli architetti designer);
La Great Exhibition di Londra del 1851 e l’epifania del Design: il bello tecnico e la bellezza della funzionalità, le grandi invenzioni del XIX secolo, la casa vittoriana e la città industriale, lo stile Neogotico e l’Arts and Krafts, Art Nouveau;
Lo stile internazionale moderno: dall’Art Decò alle avanguardie artistiche;
La Wiener Werkstätte, la Deutsche Werkbund e il Bauhaus, Esposizione Universale di Stoccarda nel 1927, la scuola di Ulm. L’apporto dell’avanguardia storica;
Il design americano: streamlining e international style;
Il design scandinavo;
L’evoluzione dello spazio cucina degli anni ’20 al secondo dopoguerra: la cucina americana e la cucina di Francoforte a confronto;
Il design italiano: gli anni tra le due guerre, mezzi di trasporto e arredi,
La grande stagione del design italiano: il secondo dopoguerra e il boom economico, gli anni sessanta, il Radical Design.
Le triennali.
Bibliografia per studenti frequentanti e che consegnano l’elaborato grafico a fine corso:
- DE FUSCO R, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985 (edizioni successive 2001,2002, 2005).
- BRANZI A, Storia e Controstoria, Giunti Editore, Firenze 2018.
- MALDONADO, T. (1976). Disegno industriale: un riesame. Milano: Feltrinelli (1976 ed edizioni successive).
- Teacher: PATTI ISABELLA
- Teacher: GIOVANNELLI FABIO
- Teacher: GRONCHI GIORGIO
- Tutor: KIANFAR KIANA
- Tutor: RINALDI ALESSANDRA
- Teacher: RINALDI ALESSANDRA
INTRODUZIONE GENERALE
In adesione
ad una propedeuticità dei corsi di Interior che vede lo spazio abitativo quale
argomento primario dei corsi del secondo anno e lo spazio pubblico quale ambito
di indagine dei corsi del terzo anno, il tema-base che unisce gli argomenti
affrontati nel corso di questo laboratorio è Il rapporto tra spazio ed elementi
d’arredo in ambito pubblico. Tale
tematica ampia viene esaminata con applicazione ai temi del retail design, dell’exibition
design e dell’urban design.
Si cercherà di analizzare gli aspetti funzionali, materici e dimensionali dei sistemi di arredo, di comprendere gli spazi e di indagare le influenze tra i due insiemi.
Le lezioni avranno lo scopo di fornire le basi culturali per lo sviluppo delle esercitazione progettuali e seguiranno, con applicazione allo spazio pubblico, un percorso che va dall’oggetto allo spazio. Non ci saranno esercitazioni progettuali ex-tempore in aula ma nella seconda parte della lezione si lavorerà collettivamente alle esercitazioni progettuali d’esame e si svolgeranno revisioni individuali. Sono previste alcune lezioni in esterno con la visita a mostre e musei e alcune proiezioni di filmati in aula.
GENERAL INTRODUCTION
In adherence to a consolidated process in the Interior courses which sees the living space as the primary topic of the second year courses and the public space as a field of investigation of the courses of the third year, the basic theme that unites the topics addressed during this Laboratory is the relationship between space and furnishings in the public sphere. This broad theme is examined with application to the themes of retail design, exhibition design and urban design.
We will try to analyze the functional, material and dimensional aspects of the furnishing systems, to understand the spaces and to investigate the influences between the two sets.
The lectures will aim to provide the cultural basis for the development of design exercises and will follow, with application to the public space, a path that goes from the object to the space. There will be no ex-tempore design exercises in the classroom but in the second part of the lesson we will work collectively on the design examination exercises and individual revisions will be carried out. Some external lessons are planned with visits to exhibitions and museums and some screenings of films in the classroom
.- Teacher: FOLLESA STEFANO
In questo corso sono presenti i materiali anche per gli insegnamenti:
B027381 (B038) - MODULO: ELEMENTI DI GRAFICA E GEOMETRIA
DESCRITTIVA - PARTE B 2019-2020
B002369 (B117) - modulo: Applicazioni della Geometria
Descrittiva - Cognomi E-M 2015-2016
B002369 (B117) - modulo: Applicazioni della Geometria
Descrittiva - Cognomi E-M 2016-2017
B002369 (B117) - modulo: Applicazioni della Geometria
Descrittiva - Cognomi N-Z 2017-2018
B027381 (B038) - MODULO: ELEMENTI DI GRAFICA E GEOMETRIA
DESCRITTIVA - PARTE A 2018-2019
B027381 (B038) - modulo: Elementi di Grafica e Geometria
Descrittiva - Parte B 2017-2018
B027381 (B038) - MODULO: ELEMENTI DI GRAFICA E GEOMETRIA
DESCRITTIVA - PARTE B 2018-2019
- Teacher: ANZANI GIOVANNI
- Teacher: CRESCENZI CARMELA
- Teacher: ROMITI TIZIANA
- Teacher: TOSI FRANCESCA
Programma e obiettivi del corso
Il corso è finalizzato alla applicazione e sperimentazione operativa (progettuale) delle conoscenze acquisite nel corso di Laboratorio di Ergonomia e Design _ Ergonomia.
Le attività di laboratorio saranno finalizzate alla sperimentazione su casi progettuali specifici, dell'approccio metodologico proprio dell'Ergonomia per il design, e allo sviluppo di un'esperienza progettuale finalizzata all'innovazione di prodotto attraverso la comprensione e l'elaborazione creativa dei possibili ambiti di intervento, nel campo del prodotto industriale.
Obiettivo del laboratorio è lo sviluppo di un concept progettuale in grado di fornire tutte le indicazioni tecniche e formali per lo sviluppo del progetto definitivo: scelte morfologiche, dimensionamento, materiali e componenti.
Il concept sarà sviluppato a partire da una fase di valutazione del contesto d'uso ipotizzabile, mediante l'applicazione di alcuni metodi di indagine, valutazione e progetto propri dell'approccio Human-Centred Design.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria.
Modalità di verifica apprendimento
Il corso prevede:
- lo svolgimento e la consegna di una esercitazione progettuale preliminare (esercitazione I) con consegna prevista per il 17 ottobre 2019. Le modalità di presentazione dell’elaborato preliminare sarà descritta agli studenti nel corso delle lezioni.
- lo svolgimento dell’elaborato finale (esame finale) con consegna a fine corso. Le modalità di presentazione dell’elaborato finale sarà descritto agli studenti nel corso delle lezioni.
Per sostenere l'esame del corso è necessaria la consegna dell’esercitazione preliminare e la verifica in aula mediante almeno 6 revisioni con il docente.
Metodi Didattici
Il Laboratorio è organizzato in esercitazioni e attività progettuali in aula.
Alla fine del corso lo studente avrà appreso:
• gli aspetti fondamentali della disciplina dell’Ergonomia per il Design;
• principi e metodologie di indagine, valutazione e progetto propri dell'approccio Human-Centred Design;
• le problematiche legate al progetto di un prodotto industriale (morfologia, dimensionamento, materiali e componenti).
Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di:
• valutare la qualità di un prodotto industriale;
• scegliere la tecnica di valutazione più idonea per ogni caso specifico;
- applicare le principali tecniche di valutazione e di progetto e rappresentarne i risultati in modo grafico;
- comunicare con gli utenti e con gli altri specialisti in modo propositivo e non impositivo
Sitografia e libri di testo consigliati
Per stimolare la capacità di apprendere in modo autonomo, e per sviluppare lo spirito critico e di analisi, agli studenti sono consigliati i seguenti siti web e testi di riferimento:
IDEO, www.designkit.org
SKETCHIN, www.sketchin.ch
ALL ABOUT UX, www.allaboutux.org
DESIGN FOR ALL ITALIA, www.dfaitalia.it
Bandini Buti L., 2008, Ergonomia olistica. Il progetto per la variabilità umana, FrancoAngeli, Milano
Norman D., 2008, Il Design del futuro, Apogeo Editore, Roma
Norman D., 2004, Emotional Design: Why we love (or hate) everyday things, Basics Book, New York, NY
Norman, D.A., 2013, The design of Everyday Things. Revised and expanded edition by Norman, MIT Press, Cambridge, MA
Papanek V., 1971, Design for the real world: Human ecology and social change, Bantam Books, Toronto - New York – Londra
Rawsthorn A., 2013, Hello world: When design meets life, The overlook press, New York, NY
Stanton N. A, Young M.S., Harvey C., 2014, Guide to methodology in ergonomics designing for human use, seconda edizione, CRC Press, Taylor and Francis, Boca Raton, FL
Tosi F., 2005, Ergonomia, progetto, prodotto, Franco Angeli, Milano
Tosi F., 2018, Ergonomia & Design, Franco Angeli, Milano
- Teacher: PISTOLESI MATTIA
Il programma di insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare competenze metodologico-progettuali attraverso la specifica acquisizione di strumenti necessari alla progettazione di oggetti d’uso ottenuti con esperienze esercitative a tema.
La formazione introduce al processo creativo con l’intento di sviluppare dinamiche progettuali scaturite dalla capacità di affrontare la definizione e l’uso di percorsi logici e analitici che daranno modo di raggiungere obiettivi complessi.
La finalità generale consiste nella costruzione di abilità alla progettazione ottenute su un percorso guidato lungo il quale la “visualità” dell’oggetto, ovvero - il come gli uomini costruiscono le cose e come le cose costruiscono gli uomini– ne focalizza l'ambito di studio e di sviluppo progettuale.
- Teacher: ALFARANO GIANPIERO
- Teacher: SPENNATO ALESSANDRO
- Teacher: BIAGINI CARLO
- Teacher: CIOLI FEDERICO
- Teacher: COTTINI ANASTASIA
- Teacher: PANCANI GIOVANNI