Indice degli argomenti

  • Materiali aggiuntivi (e non sostitutivi) al testo e lezioni on line

  • PARTE PROCESSUALE CIVILE PROF. SILVESTRI

    Al fine di distinguere gli studenti che frequentano la parte processuale penale con il prof. Suraci, dagli studenti che frequentano la PARTE PROCESSUALE CIVILE con me, prof. Silvestri, chiedo SOLTANTO A COLORO CHE FREQUENTANO IL MIO CORSO di iscriversi nei gruppi che ho predisposto, IN RAGIONE DELL'INDIRIZZO di studi prescelto. CLICCATE sull'indirizzo e procedete come intuitivamente. Grazie

  • APPELLI IN REMOTO ORE 10.30 PARTE PROF. SILVESTRI

    Gli appelli, sia in remoto sia in presenza, si terranno in forma scritta, come precisato sul sito della Scuola circa le modalità di svolgimento. Il Docente si riserva di procedere alla prova in forma orale.

    Lo sviluppo delle risposte dovrà necessariamente essere ripreso dai testi indicati per la preparazione dell'esame (e non da siti tematici o altro).

    Per l'appello scritto in remoto sono necessarie le seguenti modalità:

    1. lo studente dovrà collegarsi a webex (al link che sarà mia cura inviare alla mail istituzionale agli iscritti all'appello; il link è unico per entrambi i dispositivi) con il cellulare, oppure con un tablet o un compiuter diverso da quello con cui redigerà il compito d'esame, oppure con una webcam da posizionare a distanza dal pc usato per il compito perchè questo sarà utilizzato per inquadrare la postazione, come da punto seguente;

    2.  il cellulare (o lo strumento tecnico utilizzato) deve essere posizionato in modo da inquadrare la postazione al computer, a circa m. 1-1,5 di distanza e comunque in modo tale da inquadrare anche lo spazio cirostante alla postazione, in modo che riprenda il candidato, il mouse la tastiera e il monitor;

    3. sarà necessario:

    - preparare il proprio PC per la prova e un documento di riconoscimento con fotografia; 

    -mantenere la webcam/smartphone/tablet sempre accesa/o facendo in modo da essere sempre inquadrati; 

    -assicurarsi di avere batteria sufficiente per tutto il tempo del compito (un'ora e mezza); 

    4. • se uno studente perde la connessione il suo scritto è annullato e l'esame è tramutato in prova orale con eventuale risoluzione di esercizi; 

    • se uno studente è sorpreso a copiare, o comunque il suo compito risulta copiato, il suo esame viene annullato e non potrà presentarsi all'appello immediatamente successivo, salvo ulteriori provvedimenti; 

    • se uno studente lascia la postazione senza autorizzazione prima della fine della prova il suo esame viene annullato;

    • durante la prova sarà richiesto a qualche studente di visualizzare con la webcam la stanza a 360 gradi;
    • la prova sarà registrata; il trattamento dei dati  personali è disciplinato secondo le disposizioni disponibii al seguente indirizzo: https://www.unifi.it/upload/sub/comunicazione/esami_online/Informativa_esami_scritti_profitto_online_mbms.pdf
    • consegna: la consegna del compito avverrà o tramite il caricamento del file su cui sarà svolta la prova sull'apposita sezione su Moodle che sarà mia cura predisporre, oppure mediante invio alla mia mail istituzionale del compito. Il caricamento o l'invio dovrà avvenire tempestivamente al termine del tempo di durata della prova e la sessione terminerà quando avrò ricevuto tutti i compiti. 
    • L'esito del compito perverrà allo studente nelle modalità usuali, cioè alla mail istituzionale con la, altrettanto usuale, possibilità di accettare o meno l'esito. I tempi saranno i più brevi possibili, ovviamente dipendenti dal numero degli studenti.


  • Argomenti relazioni - Corso prof.ssa Silvestri. Solo per frequentanti

    Propongo, qui di seguito, un'ampia rosa di titoli entro i quali i frequentanti interessati potranno scegliere  quello su cui preparare la relazione. Il programma per i frequentanti che sceglieranno di fare la relazione è ridotto come dettagliatamente indicato on line. I frequentanti che sceglieranno di non fare la relazione, seguiranno lo stesso programma dei non frequentanti, sempre come indicato on line.

    Chi avesse specifici interessi potrà proporre un'indagine non compresa tra quelle indicate, indicandone il titolo con precisione. 

    Come vedrete, i titoli richiamano sempre la necessità di dare conto dell'elaborazione giurisprudenziale sul tema prescelto. La scelta è giurstificata, oltre che dall'oggettivo interesse, dalla possibilità di accedere, mediante connessione da remoto, alle banche dati della Biblioteca del Polo delle Scienze Sociali: di particolare utilità segnalo, tra le altre, DeJure, il Foro Italiano, se accessibile Studiolegale.

    La relazione deve rispondere a criteri di forma e contenuto (mi riferisco alla necessaria presenza delle note bibliografiche e giurisprudenziali relative ai temi trattati nella relazione) che ricalcano quelli della tesi e che trovate sul sito della Scuola al seguente indirizzo: https://www.giurisprudenza.unifi.it/cmpro-v-p-308.html o comunque, sotto il titolo Vademecum per lo studente. 

    TITOLI:

    1. L'ambito di applicazione dei principi del giusto processo ai sensi dell'art. 6 della Corte Europea di giustizia 
    2. Il processo inquisitorio e il processo dispositivo: due modelli a confronto.
    3. L'art. 24 Cost. nell'evoluzione più recente della giurisprudenza della Corte Costituzionale.
    4. La ragionevole durata del processo nell'art. 111 Cost.: profili evolutivi nella giurisprudenza della Corte di Cassazione
    5. Il principio della domanda ex art. 99, c.p.c.: nozione e funzione nella giurisprudenza della Corte di Cassazione
    6. La legittimazione ad agire nella giurisprudenza della corte di Cassazione.
    7. L'interesse ad agire ex art. 100, c.p.c.: l'elaborazione giurisprudenziale di legittimità.
    8. La giurisdizione verso lo staniero: profili generali del sistema vigente tra gli Stati entro l'Unione Europea e gli Stati extra UE.
    9. L'introduzione del processo: profili generali dell'atto di citazione e focus su la <<indicazione dell'oggetto della domanda>> nella giurisprudenza.
    10. L'introduzione del processo: profili generali del ricorso e focus su la <<esposizione dei fatti e degli elementi in diritto>> nella giurisprudenza.
    11. L'art. 2697, c.c.: scopo e funzione. Profili giurisprudenziali. 
    12. L'art. 2697, c.c.: la ripartizione dell'onere della prova e le sue attenuazioni nella giurisprudenza: il principio di vicianza della prova.
    13. La prima udienza di trattazione ex art. 183, c.p.c. Profili generali e focus su la richiesta di chiarimenti e il rilievo ex officio di questioni nella giurisprudenza.
    14. La prima udienza di trattazione ex art. 183, c.p.c. Profili generali e focus su le attività difensive delle parti nelle prima udienza nella giurisporudenza.
    15. L'art. 183, sesto comma, c.p.c.: la funzione della "appendice documentale". Le indicazioni della giurisprudenza.
    16. Il giudicato sostanziale e formale: significato e profili giurisprudenziali.
    17. I limiti oggettivi del giudicato: profili giurisprudenziali.
    18. I limiti soggettivi del giudicato: profili giurisprudenziali.
    19. La tutela di accertamento. Aspetti giurisprudenziali.
    20. La tutela costitutiva. Aspetti giurisprudenziali.
    21. La tutela di condanna. Aspetti giurisprudenziali.
    22. La condanna generica e la condanna provvisionale ex art. 278, c.p.c.: l'elaborazione giurisprudenziale.
    23. Il procedimento sommario di cognizioni: descrizione del rito. Focus sull'ambito di applicazione nella giurisprudenza.
    24. Il procedimento sommario di cognizioni: descrizione del rito. Focus sul concetto di <<istruttoria non sommaria>> nell'elaborazione giurisprudenziale.
    25. L'ambito di applicazione del rito del lavoro ex art. 409 c.p.c.: le precisazioni della giurisprudenza.
    26. Il tentativo di conciliazione ex art. 410, c.p.c.: profili giurisprudenziali.
    27. Il rito del lavoro e la sua articolazione. Focus sulle attività e le decadenze a carico delle parti anche nella giurisprudenza.
    28. L'udienza di discussione nel rito del lavoro (art. 420, c.p.c.): la lettura della giurisprudenza.
    29. I poteri del giudice del lavoro ai sensi dell'art. 421, c.p.c.: le precisazioni della giurisprudenza.
    30. La sentenza che chiude il processo del lavoro.
    31. La tutela sommaria cautelare e non cautelare: profili generali.
    32. La "costituzionalizzazione" della tutela cautelare: la sentenza della Corte Costituzionale n. 190 del 1985.
    33. L'ingiunzione di pagamento e la sua struttura. Focus sulle condizioni di ammissibilità ex art. 633, c.p.c. nella giurisprudenza.
    34. La prova scritta del credito nel procedimento per ingiunzione di pagamento nell'elaborazione della giurisprudenza.
    35. La provvisoria esecutorietà dell'ingiuzione di pagamento ex art. 642, c.p.c.: il grave pregiudizio nel ritardo nell'interpretazione della giurisprudenza.
    36. L'opposizione all'ingiunzione di pagamento: contenuto e funzione dell'atto di opposizione. Attenzione ai chiarimenti giurisprudenziali.
    37. Le conseguenze della mancata opposizione all'ingiunzione e l'efficacia del decreto ingiuntivo (ex art. 647. c.p.c.) nella giurisprudenza.
    38. La dichiarazione della provvisoria esecutorietà dell'ingiunzione ai sensi dell'art. 648, c.p.c.: il problema dell'assenza di rimedi all'ordinanza nella giurisprudenza della Corte costituzionale.
    39. Il processo di esecuzione: profili generali.
    40. La mediazione: obbligatorietà e facoltatività nell'assetto legislativo in vigore.



  • Modulo diritto processuale penale