B020374 (B117) - MODULO: LABORATORIO DI RESTAURO I - PARTE C 2019-2020
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L'argomento trattato riguarda
La scienza della conservazione e lo studio dei fenomeni di alterazione e deperimento dei materiali lapidei, intonaci e rivestimenti pittorici..
Classificazione (UNI NorMal 1/88 e 11182:2006),
Appendice1: Glossario illustrato; Appendice 2: Rappresentazione e linee guida d'intervento
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Gli argomenti trattati riguardano gli aspetti tecnologici e le modalità applicative di malte ed intonaci in relazione ai sistemi di finitura in uso per l'edilizia storica e monumentale. dalla composizione dei leganti, dei pigmenti e delle cariche. Valutazione dei sistemi di coloritura e pitturazione in ambito progettuale e conservativo.
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I temi trattati riguardano specificatamente il tema del colore in architettura e nel restauro: dalla definizione del colore nelle sue diverse sfaccettature al trattamento cromatico come linguaggio semantico complesso al rilievo cromatico delle superfici (strumenti e metodi). L'analisi critica e l'elaborazione dati ai fini conservativi è seguita da due appendici: lo studio del paesaggio cromatico e lo studio delle facciate nel centro storico di Firenze per l'individuazione delle matrici cromatiche.
Appendice1: Il paesaggio cromatico; Appendice 2: Le cromie fiorentine
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Gli argomenti trattati riguardano il trattamento cromatico delle facciate del costruito storico e dell'edilizia diffusa, prendendo in esame i linguaggi cromatici storicamente determinati con selezione critica dei colori rilevati: sintassi pittorica e grammatica compositiva. Il problema del degrado antropico determinato da una scorretta applicazione delle tinte che comportano sgrammaticature compositive e lessicali. Presentazione di casi studio (Progetto HECO). In appendice 1: il quadro normativo per la tutela del colore e in appendice 2: introduzione ai piani del colore per la gestione dei centri storici e la salvaguardia dei valori paesaggistici.
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Dal rilievo strumentale del colore allo studio delle tecniche pittoriche per la conservazione. Esemplificazioni e approfondimenti nelle decorazioni murali antiche.
Appendice 1 Glossario tecnico del colore (terminologie in uso)
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LA LEZIONE E' PUBBLICATA CON COMMENTO AUDIO!
La trattazione riguarda l'evoluzione costruttiva degli apparecchi murari in pietra, in laterizio e misti dal periodo arcaico e classico, a quello tardo imperiale, medioevale fino all'età moderna
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Il tema dell'archeologia industriale declinato attraverso lo studio del distretto pratese. Analisi delle problematiche relative alla dismissione e riconversione di aree dismesse dall'industria.
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In allegato la divisione.
Il giorno 16 gennaio l’Arch. Bacci e l’Arch. Masci insieme alla dott.ssa Margherita Pelosi eseguiranno un rilievo di ricollimazione alla quale sono invitati almeno un rappresentante dei gruppi.
Si ricorda che il giorno 20 gennaio ci sarà lezione di recupero del prof. Van Riel frequenza obbligatoria.
Saluti
Il Prof.
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La scheda accompagna lo studio monografico delle architetture fiorentine nell'articolazione degli edifici delineata dal Comune di Firenze e l'individuazione e catalogazione dello stato di conservazione e del colore condotta per unità di facciata elaborata con le attività di laboratorio.
Le sezione edificio comprende una parte anagrafica generale (con letture disaggregate in campi di rilievo (es. dislocazione,tipologia architettonica ed edilizia, tipologia di trasformazione e funzioni), correlazioni storici -urbanistiche, datazione ecc.
La sezione facciata comprende un quadro informativo identificativo, l'acquisizione di dati dimensionali, lettura degli elementi di pregio, lo stato di conservazione (materiali e degrado) e la distribuzione del degrado con analisi qualitativa su basamento, cornici, apparati decorativi e fondi; il rilievo del colore rispetto all'affaccio comprendendo le patologie, le alterazioni cromatiche e le sgrammaticature, la lettura dei sistemi di finitura e la codifica cromatica nei rispettivi ambiti sopra elencati, ecc.
In allegato alla scheda: foto generali dell'edificio; foto di dettaglio con foto-indice, cartografia, eidotipo e fotopiano (dove richiesto) e tavole tematiche di sintesi informativa con indicazioni progettuali per la conservazione e la manutenzione delle superfici.
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Il modello di scheda edificio /facciata, ispirato ai tipi ministeriali, è stato elaborato ad hoc per lo svolgimento delle attività di laboratorio finalizzate alla conoscenza del costruito storico urbano per la conservazione delle superfici e del colore (prevenzione, manutenzione e restauro),
Sono allegati due distinti formati di file: a. una versione in docx editabile per la conduzione dei rilievi e una scheda in pdf con indicazioni per la compilazione.
AVVERTENZA: Una volta compilata a cura dei gruppo di studio ciascuna scheda editabile e solo dopo avere verificato la sua completezza, si dovrà salvare in formato chiuso in formato .pdf per la consegna finale
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La trattazione sulle murature antiche continua con una seconda parte dedicata ai tipi murari medievali (dalla caduta dell'Impero Romano fino alla 1492, data della scoperta dell'America che si fa coincidere con l'inizio dell'epoca moderna). In particolare gli argomenti introducono anche alle tematiche dell'archeologia medievale finalizzate all'approccio conoscitivo per la conservazione e il restauro.
Correlato n.1 articolo a stampa (blocco :file personali)
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La trattazione riguarda la sicurezza in sito del costruito storico attraverso il recupero delle matrici murarie tradizionale nell'esperienza della ricostruzione dei centri storici colpiti dal sisma del 6 aprile 2009
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La trattazione riguarda i metodi di valutazione per l'analisi della vulnerabilità sisma del costruito esistente nelle applicazioni di studio sulle facciate degli edifici nei centri storici
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«Linee guida per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 14 gennaio 2008»
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Introduzione al progetto diagnostico. Diagnostica architettonica (parte prima).
Le indagini non invasive: le indagini termografiche
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LEZIONE A DISTANZA EXTRA DEL 3 APRILE PER EMERGENZA DA CORONAVIRUS.
La lezione tratta le indagini diagnostiche strutturali e delle superfici architettoniche (indagini magnetometriche, indagini soniche e d ultrasoniche, indagini con georadar, ecc.)
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LEZIONE A DISTANZA EXTRA DEL 3 APRILE PER EMERGENZA CORONAVIRUS
La lezione riguarda l'illustrazione di applicazioni diagnostiche specialistiche per le indagini di apparecchi murari e strutture in c.a.: prove con martinetti piatti, prove di carico su solai, indagini endoscopiche, indagini sclerometriche e pacometriche ecc.)
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Lezione propedeutica al progetto di restauro dei manufatti dismessi dall'industria con introduzione alle tematiche dell'archeologia industriale dal progetto di recupero alla valorizzazione. Gli argomenti trattati affrontano le problematiche della salvaguardia delle testimonianze architettoniche paleoindustriali e industriali di valore culturale
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Il Progetto Bicocca di Vittorio Gregotti, con il recupero degli stabilimenti Pirelli nell'area della Bicocca a Milano e l'inserimento di architetture contemporanee di alto profilo e interesse culturale, rappresenta non solo un caso di rilevanza internazionale ma anche la dimostrazione nell'ambito della ristrutturazione strategica di aree dismesse dall'industria, della fattiva attuazione di processi di rigenerazione urbana connessi con la riqualificazione dell'esistente.
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Lezione del 11 maggio- Gli argomenti trattati riguardano il risanamento delle murature umide (analisi, tecniche e modalità d'intervento)
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Lezione dell'11 maggio (seconda parte). Il trattamento conservativo delle superfici lapidee e degli elementi architettonici (analisi, tecniche e modalità d'intervento)
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Lezione del 11 maggio (terza parte). Gli argomenti riguardano il trattamento conservativo delle superfici lapidee e degli elementi architettonici di facciata (analisi, tecniche e modalità d'intervento)
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Lezione del 13 maggio. La lezione è dedicata al restauro degli affreschi presentato con il caso studio relativo agli interventi conservativi che hanno interessato il ciclo della Leggenda della Vera Croce nella basilica di S. Francesco ad Arezzo
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Presentazione delle schede tecniche e delle procedure seguite per dar corso alla fase di preconsolidamento e pulitura delle superfici pittoriche
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Presentazione delle schede tecniche e delle procedure relative al consolidamento delle superfici e degli intonaci allentati, alla risarcitura delle lesioni previo stacco di porzioni di intonaco, alla rimozione delle lacune trattate in precedenti restauri e la ripristino delle stuccature.
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Presentazione delle schede tecniche e delle procedure seguite per il trattamento delle lacune pittoriche e per il ritocco delle superfici abrase e senza pittura originale. In calce: presentazione di un intervento problematico e controverso di restauro pittorico.
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Ouvert le : lundi 4 mai 2020, 00:00À rendre : vendredi 22 mai 2020, 00:00
A partire dalla data odierna, 04/05/20, è possibile rimuovere gli elaborati relativi alla fase di esercitazione già svolte per far posto e caricare gli elaborati finali che saranno da revisionare nelle riunioni collegiali del 18 e del 25 maggio (data di presentazione degli studi) secondo quanto assegnato ai vari gruppi di studio e prodotti a livello individuale. Si ricorda, inoltre, di pubblicare i documenti in modalità bozza rispettando le dimensioni massime supportate dalla piattaforma.
Dalla data 22/05/20, in vista della consegna del 25/05/20, tutti i gruppi saranno invitati dal docente a partecipare ad una condivisione degli elaborati finali prodotti con le esercitazioni utilizzando la piattaforma "Google Drive". Contestualmente all'attivazione delle nuove procedure questo spazio non sarà più attivo e le istruzioni per lo svolgimento dei temi di esame faranno capo alla su citata piattaforma"Google Drive". Per mantenere una correlazione tra le piattaforme Moodle e Google Drive, si pubblica in allegato alla presente il file con la presentazione dei temi d'esame assegnati ai singoli gruppi, presentazione che sarà illustrata dal docente nel corso del Meet del 18/05/20.
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Nel file allegato sono descritti i temi di ricerca da sviluppare da parte di ciascun gruppo per le prove di esame del corso. Si precisa che gli argomenti oggetto delle tesine sono parte integrante dei temi di esercitazione e quindi degli elaborati predisposti dagli studenti per la presentazione del 25/05/20.
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